28 febbraio 2009

21 DICEMBRE 2012

LA DATA DEL CALENDARIO MAYA IMPRESSA IN UN CROP CIRCLE

Il 15 Luglio 2008 un enorme cerchio è nuovamente stato scoperto ad Avebury Manor, vicino a Avebury, Wiltshire.
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Questa formazione è chiaramente una formazione diagrammatica del Sole dei Pianeti (senza alcuna attenzione per le proporzioni astronomiche), ma si possono distinguere Mercurio, Venere, Terra e Marte e tutti gli altri piu' grandi.

Secondo un astronomo la rappresentazione non rappresenterebbe il presente, ma ben si il 21 Dicembre 2012, cioe' la fine del molto discusso calendario Maya. Chiunque abbia eseguito il glifo era quello il messaggio che voleva indicarci.


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21 DICEMBRE 2012


LA DATA DEL CAMBIAMENTO


La civiltà Maya ha dato prova di stupefacenti calcoli astronomici, talmente perfetti che, secondo gli studiosi, il loro celeberrimo calendario risulta addirittura più preciso del nostro, senza contare la perfetta individuazione del movimento del pianeta Venere, dall’orbita eccentrica che non rende agevole il suo calcolo, specie considerando i mezzi alquanto scarni che gli archeologi tradizionalmente attribuiscono a questa antica civiltà.


Il Calendario Maya e’ in effetti una sorta di ruota composta da 3 ingranaggi. Il primo, detta “haab” è suddiviso in 13 mesi e 260 giorni ed è utilizzato come cerimoniale. Ogni giorno ha un significato particolare. La seconda ruota si chiama “tzolkin” e serve a determinare le eclissi e il ciclo di Venere, che dura 180 giorni. Combinando la ruota “haab” e quella “tzolkin”, si crea il calendario circolare di 52 anni. Fosterman ha scoperto che i Maya segnavano il tempo anche con il “Lungo Computo”, che permette di determinare quando avverrà la fine del mondo ed altre previsioni.


Il “Lungo Computo”, parte dalla nascita del regno Maya, 13.0.0.0.0. stabilito dagli studiosi nel giorno 13/8/3114 a.C.. Misura il tempo trascendendo la vita individuale e copre un periodo di circa 5125 anni, fino a quando avverrà la fine.

L’unita' di misura del “Lungo Computo” è il “k’atun” che corrisponde a 20 anni e per ciascuno di essi vi è una profezia. I “k’atun” si ripetono ogni 260 anni. Così il “k’atun 13”, ad esempio, comprende sia l'invasione spagnola del Sudamerica (1576) ma anche l’invasione americana e francese del Nord America. Questo “k’atun” difatti recita: “E' il tempo del crollo totale, dove ogni cosa è perduta, i governi saranno insensibili agli stranieri”. Il “k’atun 5”, invece, recita: “E' un tempo di sventure, i sovrani e i sudditi si separeranno, i sovrani saranno perfino impiccati, abbondanza di serpenti, pochi uccelli” e si riferisce al 1855, quando vi fu la guerra civile americana ed “i sovrani trattati duramente” potrebbe riferirsi all’assassinio del Presidente degli Stati Uniti Abramo Lincoln. Nel “k’atun 8” vengono descritti eventi degli anni ‘60, con i disordini sociali relativi ma per i Maya è anche un periodo tremendo, tanto che, nella loro epoca, corrisponde all’abbandono di Chichen Itza. “Tempo di demolizioni e governanti che si combattono e si stabiliscono in altro posto”.

Il ”k’atun 4” inizia nel 1993 e termina nel 2012. In questo periodo, la suprema divinità tornerà sulla terra per annunciare una nuova era.

E' il “k’atun 4” quando torna Kukulkan. Il “Lungo Computo” prevede 5 grandi ere cosmiche di 5125 anni ciascuna: 4 sono già trascorse e ogni era è stata contraddistinta, come inizio, da enormi catastrofi.


Inoltre, ogni 26000 anni il Sole si allinea con il centro della Via Lattea e, nello stesso arco di tempo, la Terra termina il suo giro su se stessa, compiendo quella che comunemente è chiamata “precessione degli equinozi”.Ma cosa dobbiamo aspettarci allora alla fine della 5° era?


L’ultima pagina del “Codice di Dresda” (uno dei 4 Codici Maya sopravvissuti alla devastazione spagnola) mostra l’acqua che distrugge il mondo, una terra nera e il predominio dell’oscurità sulla luce.


L’ultima era Maya terminerà il 21.12.2012, alle ore 11:11 am GMT (0.0.0.0.0 del Lungo Computo) quando il solstizio d’inverno coinciderà con l’intersecazione dell’Equatore Galattico, ossia l’Equatore della Via Lattea con l’Eclittica (percorso del Sole).


Secondo i Maya la striscia scura al centro della Via Lattea rappresenta la porta del Regno del Male, il Regno del Serpente.

LE MACCHIE SOLARI

Secondo i Maya, che con il “Lungo Computo” calcolavano anche l’attività delle macchie solari, anche quest’ultime, con un aumento della loro attivita’ e concentrazione, porteranno ad un innalzamento della temperatura terrestre.L'attività solare si svolge in cicli di 11 anni, alternando momenti di quiete ad altri di tempesta. In questo periodo il Sole è quieto. Siamo verso la fine del Ciclo Solare 23 che ha avuto il suo picco nel 2001. Il prossimo ciclo, Ciclo Solare 24, che dovrebbe riportare il Sole ad uno stato tempestoso, trova il suo inizio, secondo gli studiosi, nel 31 luglio 2006, data in cui è stata osservata la nascita di una piccola macchia solare magneticamente retroversa. Tipico segnale che il prossimo ciclo solare sta cominciando. Sia gli operatori dei satelliti che i pianificatori delle missioni della NASA si stanno fermando per questo prossimo ciclo solare perché ci si aspetta che sia insolitamente tempestoso, forse il più tempestoso da decenni e che avrà il proprio culmine nel 2012.

MISTERI DELLA VIA LATTEA

La Galassia della Via Lattea è l'inspirazione per il simbolo dell'Ouroboros.

Il Mito si riferisce ad un serpente di luce che risiede nei cieli. La Via Lattea rappresenta questo serpente, ed ha il suo punto centrale e galattico vicino al Sagittario: questo serpente si mangia la propria coda.

La galassia della Via Lattea ha un grande ciclo di base che finisce con cambiamenti catastrofici. Il segno del SUNTELIA AION (come chiamarono i Greci, soprattutto Platone, gli eventi catastrofici che avrebbero definito la fine dell’Era) è il Sole che emerge fuori dalla bocca dell'Ouroboros e questo si verificherà al solstizio del dicembre 2012.

Alcuni scienziati sostengono che la Via Lattea nel suo incedere sta divorando altre galassie nane. In particolare in questo periodo sta incorporando la galassia del Sagittario e il nostro Sistema Solare si trova a transitare proprio vicino a quella zona.

"Dopo il morso lento, continuo della Via Lattea, il Sagittario è stato ridotto al punto che nonpotrà esistere a lungo", ha detto Martin Weinberg, membro del 2MASS Science Team all’Università del Massachusetts. "Noi stiamo assistendo alla fine del Sagittario come sistema intatto."

"La galassia della Via Lattea fa passare il nostro Sistema Solare attraverso il percorso dei frammenti del Sagittario solamente per una piccola porzione della sua orbita di circa 240 milioni di anni ", ha dichiarato Steven Majewski, professore di Astronomia all’Università della Virginia. “Le stelle dal Sagittario ora stanno cascando marcatamente, sopra la nostra posizione attuale nella Via Lattea. Stelle da una galassia aliena sono relativamente vicine a noi. Dobbiamo rivedere le nostre teorie circa la Via Lattea per tenere conto di questa contaminazione."

COSA DICE L’ASTROLOGIA

Vediamo la Carta del Cielo eretta per il 21.12.2012 alle ore 12.12 MET per Roma.

Innanzi tutto, occorre segnalare che il pianeta Nettuno entra nel segno dei Pesci, suo domicilio, proprio a febbraio 2012 e il 21 dicembre il Sole, appena entrato in Capricorno, forma un sestile esatto proprio con Nettuno. Questo aspetto è segno di grande trasformazione. Ma la configurazione più importante del Tema è uno YOD (detto anche “Dito di Dio”): un aspetto di 150° che coinvolge, da un lato, Giove e Plutone e dall’altra Plutone e Saturno.

Lo YOD indica sempre un grande cambiamento ed avendo Plutone coinvolto nella configurazione, il cambiamento può essere molto profondo sul piano psichico e travolgente su quello fisico: Plutone infatti è in Capricorno, dove si aggiunge il Sole, segno di Terra e potrebbe segnalare quindi fenomeni quali terremoti o metamorfosi della superficie terrestre di notevole importanza, piogge abbondanti e freddo intenso (Giove e Saturno).

Giove inoltre forma anche un’opposizione alla congiunzione Mercurio/Venere. Inoltre, Plutone è anche significante di morte, metamorfosi e rinascita mentre Saturno porta la capacità di imparare da nuove esperienze che nascono da eventi dolorosi.

Giove è il pianeta maggiormente coinvolto nello YOD e ne riceve la maggior energia. Essendo indice di espansione, sottolinea come i significati indicati da Plutone e Saturno saranno particolarmente dilatati. E’ anche emblematico di “pioggia” (basta ricordare il mitico “Giove pluvio”) ed ecco ritornare la possibilità di grandi piogge che caratterizzeranno questa data. Nei suoi significati di religione (soprattutto cattolica), filosofia e spiritualità, Giove sarà quindi anche al centro di grandi cambiamenti.

Da notare come Giove sia anche il Signore del Sagittario, segno che, come abbiamo visto, tende a “scomparire” nella Via Lattea ed una leggenda Maya racconta di due “Gemelli Divini” che salvarono il loro padre “ucciso” dai Demoni nascosti nella fascia nera della Via Lattea (leggenda dalla quale nacque il gioco della pelota). In questo Tema troviamo appunto Giove collocato nei Gemelli, opposto a Mercurio (tradizionalmente Signore proprio di questo Segno).

Un’altro aspetto importante è dato dal quadrato a T composto da Nettuno, al quadrato di Giove e di Venere. Quest’ultima è coinvolta nell’opposizione a Giove e lo attiva nello YOD. Nettuno è anch’esso tradizionalmente Signore del Sagittario e simboleggia le grandi masse d’acqua, come gli Oceani.

COSA DICE NOSTRADAMUS

Come abbiamo visto, l’evento di maggior importanza del 2012 è costituito dall’ingresso di Nettuno in Pesci.

Dove il Pianeta ha la sua maggior potenza espressiva. Ecco cosa scriveva, a metà del 1500, il celebre veggente Nostradamus:

III.1: Apres combat & bataille nauale,Le grand Neptune à son plus hault beffroy,Rouge auersaire de fraieur viendra pasle,Metant le grand ocean en effroy.

III.1:Dopo conflitto e battaglia navale,Il grande Nettuno sarà al suo più grande potere:Farà impallidire di paura il rosso avversario,Ponendo il grande oceano in spavento.

Quindi gia’ il 2012 (quando “il grande Nettuno sarà al suo più grande potere”) sembra un periodo di conflitti e tensioni, addirittura una battaglia navale.

Ma il veggente non da’ rilevanza tanto alla battaglia quanto alla forza di Nettuno (che farà impallidire il rosso avversario, ossia Marte, per la sua violenza espressiva) provocando dei maremoti.

Ancora, il veggente in altra quartina (che alcuni associano ad un possibile avvistamento degli UFO ma che a nostro giudizio non mostra nulla di tutto ciò), scrive:

I.46: Tout aupres d’Aux, de Lectore & MirandeGrand feu du ciel en troys nuicts tumbera:Cause auiendra bien stupende & mirande:Bien peu apres la terre tremblera.

I.46: Molto vicino ad Aux, Lectore e MirandeGran fuoco dal cielo in tre notti piomberà:Evento accadrà davvero stupendo e mirabile: Poco dopo la terra tremerà.

Si direbbe la descrizione, anche piuttosto precisa, della caduta di alcuni pezzi di asteroide sulla terra, cosa che provocherebbe in effetti mare- e terremoti.

Ma ecco una quartina ancora più esplicita:

V.53: La loy du Sol & Venus contendus,Appropriant l’esprit de prophetie:Ne l’vn ne l’autre ne seront entendus,Par sol tiendra la loy du grand Messie.

V.53. La legge di Sole e Venere contesaAppropriandosi lo spirito di profezia:Nè l’uno nè l'altro ne saranno intesi,Per terrà la legge del grande Messia.

“La legge di Sole e Venere” collegata alla “profezia” è quella relativa al 2012 e il resto della quartina sottolinea che nessuno crederà a questa profezia in quanto sulla Terra prevarrà una concezione più giudaico-cristiana.

CONCLUSIONI

Comparando l’Astrologia con le profezie più conosciute gli auspici per ciò che ci attende a dicembre 2012 non sono certo dei migliori ma, come invita anche Nostradamus, non si tratterà della fine del mondo ma semplicemente della fine di un ciclo e l’inizio di un altro, che può essere anche migliore.

fonte: segnidalcielo.it

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