20 settembre 2013

ARGENTINA: LA VISITA DI 14 ESSERI EXTRATERRESTRI

L’evento si è verificato in un’abitazione di Florencio Valera, in Argentina. 14 esseri extraterrestri conosciuti come "grigi" avrebbero circondato, nel bel mezzo della notte, il letto dove si trovava una giovane donna di 23 anni, Karina, con il marito e la figlia piccola. 

L’unica a svegliarsi sarebbe stata la ragazza, che non ha avuto paura di ciò che vedeva. Karina avrebbe provato a svegliare il marito, per renderlo testimone della scena, ma i visitatori le avrebbero chiesto di non farlo, perchè non era ancora pronto. Nel corso di una conversazione telepatica di 40 minuti, gli alieni le avrebbero fatto diverse rivelazioni. Questo caso è oggetto d’indagine da parte del gruppo OVNI (Jorge Marron e Daniel Valverdi), che sta collaborando con un team multidisciplinare di esperti. Secondo le dichiarazioni di Valverdi: «Per il momento, possiamo dire che il caso è autentico al 90%». Gli alieni avrebbero spiegato a Karina di far visita alla Terra secondo una rotazione semestrale.
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Terminato questo periodo venivano sostituiti da un altro gruppo. Inoltre, le avrebbero detto che le formazioni nei campi (i crop circles, ndr) sarebbero delle comunicazioni tra loro, e che esistono dozzine di civiltà provenienti da altri pianeti che farebbero visita alla Terra per motivi di studio.

«Non ho mai avuto esperienze del genere» ha spiegato la ragazza. «Eravamo a letto, io, mio marito e la bambina. Loro dormivano, io stavo cercando di prendere sonno. Improvvisamente ebbi l’impressione che ci fossero delle luci nella stanza, ma quando aprii gli occhi, non vidi niente. Li richiusi e successe la stessa cosa, per quattro volte. Alla quarta, sentii la luce più vicina. Aprii gli occhi e vidi degli esseri in piedi, accanto a me. Mi trovavo in mezzo tra mio marito e nostra figlia. Mi sedetti sul letto, circondato degli esseri. Erano 14, tutti bassi, circa 1.30 centimetri, tranne uno. Quello più alto era vicino a mio marito e continuava a fissarlo. Erano praticamente identici, magrissimi, con il collo lungo e piccole teste ovali. Gli occhi erano neri e a mandorla e anche la bocca era piccola. Sul viso avevano delle piccole rughe».



Gli alieni le avevano toccato i capelli, il palmo delle mani e le avevano sollevato un braccio. «Comunicammo per 40 minuti tenendo la bocca chiusa. Sentii il bisogno di toccarne uno. Con loro mi sentivo in pace. Non ho mai avuto l’impressione che volessero farci del male. All’improvviso un alieno mi toccò con due dita e mi passò un dito sulla fronte. Mi disse che erano venuti per darmi delle risposte su un libro nero (la Bibbia) e che ciò che pensavo era vero. Alle mie domande risposero dettagliatamente».

Ai ricercatori, Karina ha detto: «Quello alto guardò mio marito tutto il tempo. La sua testa era leggermente più piccola di quella degli altri. Sembrava di toccare la pelle di un bambino. Avevano delle piccole rughe ma al tatto non si sentivano. La pelle era fredda e di uno strano colore, né bianca né grigia. Era pelle di un colore che non esiste qui sulla Terra».

Fonte: The Journal of Hispanic Ufology

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Che esperienza pazzesca .... sono convinto che sia autentica !!!!
Mi piacerebbe sapere quali altre rivelazioni hanno fornito a Karina e poi mi piacerebbe sapere perchè certi eventi accadono sempre in Argentina .....
Un Vostro affezionato !!!

Noi e gli Extraterrestri ha detto...

Non ho notizie se ci sono ulteriori news su questo caso.
Perchè sempre in Argentina? non credo accadano "sempre" lì ma tutto sta - nella differenza - che in Sud America la gente si racconta molto di più, c'è una apertura di gran lunga maggiore verso questi fenomeni, e i media se ne interessano con un pò più di serietà e interesse rispetto qui.
Ciao.

Francesco ha detto...

Daccordissimo... E' anche vero che sono pieni di credenze mistiche e sincretismi fra cristianità e paganesimo antico che li porta facilmente ad immaginare, vedere e credere cose che non esistono magari. (Ok questa era la parte razionale e scettica da blogger indagatore della verità). L'esperienza è meravigliosa, mi piacerebbe riuscire a contattarla e chiederle che cosa le hanno detto del "libro nero". In base alle risposte si potrebbe creare una coerenza del messaggio rispetto al metro d misura (la Bibbia stessa). Da lì capiremmo subito se dice il falso o meno. Come direbbe il buon apostolo Paolo ;)

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