3 aprile 2011

UFO 1996 A MONTE PROCIDA: IL RACCONTO DEL TESTIMONE

Come nel caso di Pedimonte Matese, anche per ciò che concerne l’episodio del vecchio video di Monte di Procida, il testimone principale di quell’avvistamento del 1996 esce allo scoperto. E racconta la sua esperienza, vecchia di quindici anni. Un caso molto intrigante quello dell’avvistamento UFO in provincia di Napoli. La Vhs è stata custodita gelosamente durante questi tre lustri dal signor Luigi Caretti (nella foto) che, tramite i buoni uffici del Centro Ufologico di Benevento, ha deciso di divulgare questo contributo filmato. Un’esperienza che, il principale testimone, ricorda con vivida emozione. Con la collaborazione del presidente del CUB Angelo Carannante rilascia a Notizie Fresche, per la prima volta, un commento su quegli indimenticabili momenti. “”Un avvistamento che mi ha emozionato davvero molto. Capitò tutto all’improvviso. Stavamo facendo le solite cose di tutti i giorni ed eravamo molte persone tra cui anche parenti. Mia figlia vide per prima il disco volante che svolazzava sopra la chiesa. Ruotava credo in senso antiorario ed era piuttosto luminoso, non so se per effetto del sole oppure per luce propria. Si alzava e si abbassava di quota spostandosi anche in orizzontale. Non abbiamo avuto dubbi che fosse un UFO”. A distanza di anni, quell’episodio ancora incuriosisce il signor Caretti. Non solo, tutti coloro che sono a conoscenza del fatto amano porgli domande e ricavarne le sensazioni provate in quel lontano giorno. “Su facebook gli amici mi chiedono tante notizie su questo caso. Sono quelle cose che finchè non ti capitano credi che sono solo montature dei giornali e della televisione ed in quel fatidico e caldo mese di agosto del 1996, e non 1997 come è stato detto per errore, abbiamo avuto la fortuna di vedere quello che in tanti sognano. Non so dire che cosa fosse esattamente l’oggetto volante da noi osservato, ma sinceramente non so trovare spiegazioni. Qualcuno aveva detto addirittura che era un aquilone, qualcun altro che era una meteora. Ma è ovvio che non sono queste le spiegazioni. La conseguenza è che noi tutti i protagonisti di questa storia spesso scrutiamo il cielo nella segreta speranza di rivedere ancora una volta quello strano oggetto volante non identificato“. La vicenda dell’UFO di Monte di Procida è significativa di come, nel 2011, l’ufologia vada inserendosi in strati sempre più larghi dell’opinione pubblica. Il signor Caretti, collaborando con il CUB, ha permesso di poter portare alla luce una trstimonianza significativa nel mosaico tematico. C’è da chiedersi: in Italia e nel mondo quanti altre Vhs sono ancora chiuse nei cassetti?

(Intervista in esclusiva per NF / Foto: per gentile concessione del Centro Ufologico Benevento)

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