2 dicembre 2011

UTSURO FUNE E HYOURYUUKISHUU: DUE CASI UFO NELLA STORIA GIAPPONESE


Utsuro Fune: l’UFO (U.S.O) nella storia giapponese
Su stampe antiche del periodo EDO appare una storia con allegato un manuale tecnico dettagliato che ha dell’incredibile e venne chiamato Utsuro Fune. Un giorno, una barca sferica è stata trainata in un villaggio giapponese dopo essere apparso sulla spiaggia. All’interno è stata trovata una donna che sembrava piu o meno come la gente del posto: aveva la pelle bianca, capelli rossi e bianchi, parlava una strana lingua ed aveva una scatola che sembrava di vetro vicino a lei con simboli sconosciuti. La ‘barca’ aveva strani simboli su di essa, come mai la popolazione locale aveva mai visto.Il dr Kazuo Tanaka dell’ Università di Gifu ha studiato questa storia su questo ‘ donna straniera’ ed i suoi gadget artigianali e sono giunti alla conclusione che quasi sicuramente era di origine extra-terrestre. La storia della Utsuro-Fune (o Utsuro-bune) è apparsa più volte nel 19 ° secolo anche nella letteratura giapponese e molte rappresentazioni della donna e il suo artigianato sono stati impresse in stampe antiche su carta di riso con dettagli stupefacenti, tutte molto simili, come fossero fotografie di un tempo che fu ed alla fine un vero manuale dettagliato di tutte le parti dell’oggetto e gadgets.I materiali sono stati ri-studiati di recente ed erano conservati blindati all’interno di un monastero giapponese.Per gli appassionati del genere questa documentazione viene classificata U.S.O. (Unidentified Sea Object).



Hyouryuukishuu: un altro incontro UFO nella storia nipponica



La Biblioteca Iwase Bunko è in possesso di un documento intitolato Hyouryuukishuu ( “Diario e racconti dei naufraghi”), che è stato stampato nel corso del tardo periodo Edo (1603-1868). Il documento racconta le storie di marinai giapponesi che si trovarono in terre straniere dopo essersi persi in mare, così come stranieri naufraghi approdati sulle spiagge del Giappone. Per il popolo giapponese, che all’epoca viveva in un prolungato periodo di isolamento nazionale, questi racconti esotici devono essere sembrati molto fantastici.Ma oggi queste storie sono state ristudiate e tra queste storie vi è il racconto di una nave naufragata, con un aspetto molto misterioso.Secondo il documento, questa nave è spiaggiata a Harashagahama a Hitachi-no-kuni (l’attuale prefettura di Ibaraki).



Il corpo della nave, descritta come 3,3 metri di altezza e 5,4 metri di larghezza, era stato costruito da materiale simile al colore del legno di sandalo rosso e ferro ed era dotato di finestre di vetro o cristallo. Personaggi misteriosi ed un alfabeto sconosciuto sono stati trovati in iscrizioni all’interno della nave.A bordo della nave alla deriva fu trovata una donna giovane elegantemente vestita con un viso pallido con sopracciglia e capelli rossi, fu stimato essere tra i 18 ei 20 anni. Fu scritto che parlava una lingua sconosciuta, metallica, tanto che quelli che aveva incontrato non erano in grado di determinare da dove fosse venuta. Tra le sue braccia stringeva una semplice cassa luminosa simil legno che sembrava essere di grande valore per lei, alpunto da non permettere a nessuno di avvicinarvisi. Il documento mostra una porzione di testo che si trova all’interno della nave (foto).



Altri documenti del periodo Edo descrivono le varianti dettagliate di questo misterioso incontro. Toen Shousetsu (1825), nel libro Kyokutei Bakin (che è più famoso per i suoi 106 volumi di epica samurai Nansou Satomi Hakkenden) racconta la storia dell’incontro stesso, riferendosi alla strana imbarcazione come il utsuro-fune ( “nave lievitante vuota”). Un’altra variante di questo racconto appare in Ume no Chiri (1844), scritto da un autore relativamente sconosciuto chiamato Nagahashi Matajirou. ” Un’analisi approfondita di queste due varianti della storia si possono trovare in un articolo tradotto da Kazuo Tanaka intitolato “Incontro ravvicinato su una spiaggia giapponese nel 1803. Questo racconto è il secondo ufficiale che sta riscuotendo un interesse nazionale per i sui dettagli sul fenomeno ufo giapponese.


fonte

15 commenti:

Anonimo ha detto...

A volte penso davvero che gli esseri umani siano riusciti a viaggiare nel Tempo e che stiano tornando indietro per "cambiare" degli eventi... Ma direi che è più probabile l'ipotesi di UFO Extraterrestre a questo punto hehe...


Francesco "Shepherdneo" Payne

Noi e gli Extraterrestri ha detto...

Per me sono gli ET che viaggiano nel Tempo, non gli umani :)
Un saluto Francesco.

Stella ha detto...

interessanti i gereoglifici , chissa' che c'è scritto
Stella

Anonimo ha detto...

eppure anche io l'o pensato più volte che molti strani eventi registrati in cronache antiche, possano attribuirsi a viaggi nel tempo del genere umano .... come le orme di scarpa umana negli strati carboniferi di milioni di anni fa ... o diversi monili maia ritraenti aeroplani con ali similissimi ad i nostri caccia per non parlare dei testi veda che parlano di vimana per molti versi assimilabili ad i razzi delle prime missioni apollo... chi lo sa..

p.s. il tuo blog è seriamente un punto di riferimento continua cosi.

Valentino Staiti
Messina.

Noi e gli Extraterrestri ha detto...

Oppure potrebbe essere che antiche civiltà possano aver raggiunto un elevato sviluppo tecnologico pari al nostro; alcune si sono autodistrutte, altre scomparse misteriosamente come i Maya, altre sono svanite nell'oblio in lento declino. Non credo che la nostra sia la prima e l'unica civiltà ad aver raggiunto uno sviluppo tecnologio come la storia ortodossa insegna (vedi Atlantide, Mu, Lemuria, etc). La storia è ciclica. Comunque l'ipotesi dei viaggi nel tempo non è da scartare per alcuni casi, come l'orma umana.
Grazie Valentino dei complimenti.

stirpe ha detto...

ormai è chiaro.e questo lo so da molto (dalla mia visione della vita sin da piccolo) che la storia è ben diversa.da quella che vorebbero farci credere.penso che tanto tempo fà l'uomo forse non si sarebbe neanche svilupato ,o magari non cosi rapidamente dalla sua forma di partenza.molto probabilmente quel salto avolutivo.cosi veloce è stato, aiutato da una civiltà molto avoluta.da li è partita la storia dell'uomo.e qui sulla terra ne abbiamo i segni,avvolte anche molto evidenti, che il potere tende a nascondere.perchè cosi cadrebbero tutti questi castelli di carta costruiti con le favolette raccontateci sino a oggi.un abbraccio

the rock ha detto...

Cara annalisa,secondo te e possibile che nel nostro universo vi possano essere altri esseri umani? magaari più evoluti di noi?
Ciao a tutti

Noi e gli Extraterrestri ha detto...

ma certo che si! the rock sono coloro che chiamiamo "extraterrestri", giacchè noi siamo stati creati a "loro immagine e somiglianza" ci devono per forza essere altri esseri "umani" che pullulano nel Cosmo infinito. Ciao.

the rock ha detto...

Grazie x la risposta cara annalisa,siccome seguo assiduamente il tuo blog,mi piacerebbe sapere cosa ne pensi degli universi paralleli o multiverso,potresti pubblicare un interessantissimo articolo su quest'argomento?
Ciao e grazie ancora!

Noi e gli Extraterrestri ha detto...

Gli universi paralleli esistono, come pure il Multiverso, giacchè esistono infinite realtà e dimensioni - e questo la fisica dei quanti lo può ben dire. Vedrò di pubblicare qualcosa in futuro, ma comunque ho già qualcosa che riguarda gli universi paralleli in archivio. Prova a battere "universi paralleli" in Cerca nel blog.
Ciao.

the rock ha detto...

Ok Grazie annalisa,certamente cercherò quest'articolo nel blog e resterò in attesa del prossimo tuo articolo su quest'argomento.
Vorrei farti anche i complimenti per gli interessantissimi articoli che pubblichi non sempre ho il tempo di commentarli ma leggerli e un vero piacere.
Ciao

Giorgio12 ha detto...

SALVE!

ho scoperto per caso questi articoli e li trovo davvero interessanti,ne leggerò molti!
Buon lavoro da un nuovo "lettore"

Noi e gli Extraterrestri ha detto...

Benvenuto Giorgio, un caso saluto e grazie!

Anonimo ha detto...

per me ne gli ufo ne gli esseri umani viaggiano nel tempo ... semplicemente puo essere che civiltà di altri pianeti abbiano ritmi vitali diversi , nel senso che una civiltà in grado di vivere molto piu a lungo di noi potrebbe portare a termine un progetto di monitoraggio evolutivo su un altro pianeta, un po come noi che monitoriamo la luna attivamente da 50 anni per esempio .... ricordo un affermazione teorica di un astrofisico che recitava che in un pianeta con un orbita corrispondente ad esempio a 100 anni nostri la vita probabilmente sarebbe molto piu lunga per via di alcune considerazioni da lui riscontrate in determinati fattori ....

jhons ha detto...

ciao ragazzi è da un pò che sento questo racconto ma io mi domando e la butto lì .... cosa è sucesso con quella nave cosa è sucesso con quella donna dopo essere sbarcata in quella spiaggia tutti si centrano sull fatto di quanto fosse strana lei oppure la nave ma dopo di questo evento cosa è sucesso ... secondo mè annalizare quella nave potrebbe dare tante risposte .... interesante la teoria dei viaggi nel tempo ma con quale scoppo vorrebero gli umani cambiare certi fatti nella storia???

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