5 aprile 2013

UN MESSAGGIO EXTRATERRESTRE INCORPORATO NEL DNA TERRESTRE?

La risposta alla domanda “se o non siamo soli nell’Universo” potrebbe essere proprio sotto il nostro naso, o, più letteralmente, all’interno di ogni cellula del nostro corpo.
Potrebbero i nostri geni avere un “marchio del produttore” progettato intelligentemente al loro interno, scritto eoni fa altrove nella nostra Galassia? Tale “firma” sarebbe un timbro indelebile di una grande civiltà extraterrestre che ci ha preceduto da molti milioni o miliardi di anni. Come loro ultima eredità, ha ricomposto la Via Lattea con la loro immagine biologica.
Vladimir I. shCherbak della al-Farabi Kazakh National University del Kazakhstan, e Maxim A. Makukov del Fesenkov Astrophysical Institute, ipotizzano che un segnale intelligente incorporato nel nostro codice genetico sarebbe un messaggio di matematica e semantica che non può essere spiegato con l’evoluzione darwiniana.
Lo chiamano “SETI biologico“. Sostengono, inoltre, che questo schema abbia longevità molto maggiore e con una maggiore  probabilità di rilevare ET, che non una trasmissione radio transitoria extraterrestre.
Scrivendo sulla rivista Icarus, affermano: “Una volta fissato, il codice potrebbe rimanere immutato su scala cosmologica; infatti, è la più duratura costruzione conosciuta. Quindi rappresenta una memoria eccezionalmente affidabile per una firma intelligente. Una volta che il genoma è opportunamente riscritto, il nuovo codice con una firma rimarrà congelato nella cellula e la sua progenie, che potrebbe poi essere consegnato attraverso lo Spazio e il Tempo“.
Per superare il test del “marchio del produttore“, eventuali modelli nel codice genetico devono essere statisticamente molto significativi e possedere caratteristiche piuttosto intelligenti che sono incompatibili con qualsiasi processo naturale conosciuto, dichiarano gli autori dello studio.
Sostengono che la loro analisi dettagliata del genoma umano mostra un approfondito ordine di tipo preciso nella mappatura tra i nucleotidi del DNA e gli aminoacidi. “Semplici accorgimenti del codice rivelano un insieme di modelli aritmetici e ideografici di linguaggio simbolico“. Si afferma che questo include l’uso della notazione decimale, trasformazioni logiche, e l’utilizzo del simbolo astratto dello zero. “Accurati e sistematici, questi modelli di base appaiono come un prodotto di precisione logica e informatica non banale“, asseriscono.
Questa interpretazione porta gli scienziati ad una conclusione inverosimile: che il codice genetico “sembra che sia stato inventato al di fuori del Sistema Solare già diversi miliardi di anni fa“. Questa dichiarazione appoggia l’idea della panspermia, l’ipotesi che la Terra sia stata inseminata con la vita interstellare. E’ sicuramente un approccio nuovo e coraggioso di conquista della Galassia, se immaginiamo che questo fu un tentativo deliberato da parte di super-esseri “Johnny Appleseed” (ndr soprannome dato allo scienziato e teologo John Champan, a causa della sua abitudine a piantare semi di meli).
Tuttavia, ci sono anche altre possibilità, come quella dell’insolita ipotesi che l’Universo che osserviamo sia stato costruito solo per noi ed esiste all’interno di un programma per computer (con tante scuse alla trilogia cinematografica di Matrix). Pertanto, l’idea che qualche programmatore abbia scritto da qualche parte il codice genetico per la vita nel loro modello di Universo è coerente con ciò che suggeriscono gli autori.
Inevitabilmente, l’ipotesi del “SETI biologico” schiaffeggia a testa alta con una idea completamente antitetica alla Scienza: il concetto di Disegno Intelligente. L’ipotesi del Disegno Intelligente afferma che la nostra Biologia è così complessa che deve essere stata progettata da una forza intelligente.
Ad oggi, il Disegno Intelligente non è stato altro che il creazionismo biblico in veste di pecore. I fondamentalisti cristiani lo usano per spingere l’insegnamento del creazionismo nelle scuole come alternativa alla evoluzione “secolare“. (Che, tra l’altro, viene ora combattuta nei sistemi scolastici in quattro Stati americani.)
Può l’affermazione di una firma aliena nel nostro codice genetico essere più credibile, o dimostrabile rispetto al Disegno Intelligente biblico?
Sappiamo così poco circa l’origine della vita sulla Terra, che sembra presuntivo identificare una struttura genetica che, apparentemente, sfida una spiegazione naturale. Anche la scoperta di vita altrove nel Sistema Solare non fornirebbe un test indipendente di questa ipotesi. La panspermia avrebbe potuto verificarsi, in modo naturale, tra i pianeti e le lune.
E anche se, in ultima analisi, il codice genetico fosse considerato l’impronta di un grande progettista extraterrestre, allora chi ha progettato il progettista?

4 commenti:

angie ginev ha detto...

Come dire se Dio ci ha creati, chi ha creato Dio? Per quanto insolita non è affatto una domanda da poco. Il problema è che sappiamo ancora troppo poco, infatti per ora sfruttiamo una percentuale minima del nostro cervello ed anche di altre risorse, probabile che vi siano limiti scritti nel nostro stesso dna. Non dobbiamo dimenticare che quella energia inclassificata che ci fa vivere in forma biologica, non ha limiti di spazio e di tempo, dunque anche se non ci avesse creato Dio, ma una razza aliena molto evoluta, essa avrebbe dovuto utilizzare qualcosa di preesistente, dal nulla non nasce nulla. I tuoi interessi sono anche i miei, non mi meraviglia che tu abbia necessità di staccare, io stessa sul mio blog misteri angie ginev a volte stacco, oppure tratto altri argomenti. Sono argomenti affascinanti, ma che ti portano oltre i confini. Spero che tu possa riprendere presto il tuo lavoro qui.
Ti saluto cordialmente Angie

Anonimo ha detto...

Non so se potrebbe aiutare ciò che so ma in realtà penso che possa aiutare comunque è ora di parlarne anche qua.
Dalle esperienze che ho avuto in prima persona da svenuto ho praticamente vissuto in maniera realistica il mio futuro e conseguentemente sono stao catapultato in una realtà successiva anche se non potendo ricordare i ricordi futuri non so come ci sia finito.Sono finito in una realtà dove potevo sapere ogni cosa contemporaneamente riguardo alla realtà in cui esistiamo anche se consegunetemente ho visto tutto distruggersi e successivamente mi sono ritrovato in uno spazio dove con un altro mio me in correlazione quantistica creavamo una nostra realtà come se stessimo programmando.Io creavo flussi di particelle rosse verdi blu che poi configuravo in determinati flussi di particelle mentre l'altro mio me generavo una struttura iper-poliedrica azzurrina e talvolta alcuni lineamenti di quella struttura si dissolvevano producendo fluttuazioni quantistiche.
Comunque è avvenuto tutto nel giro di tre secondi circa perchè una volta rinvenuto ho chiesto per quanto ero rimasto dsvenuto.Nel mio futuro alla fine avevo capito molte cose ma allo stato attuale non mmi ricordo i miei eventi e posso ricordarmi gli eventi dopo averli vissutui.Comunque la via che sto segunedo è quella della programmazione.

kurushi ha detto...

Non so se potrebbe aiutare ciò che so ma in realtà penso che possa aiutare comunque è ora di parlarne anche qua.
Dalle esperienze che ho avuto in prima persona da svenuto ho praticamente vissuto in maniera realistica il mio futuro e conseguentemente sono stao catapultato in una realtà successiva anche se non potendo ricordare i ricordi futuri non so come ci sia finito.Sono finito in una realtà dove potevo sapere ogni cosa contemporaneamente riguardo alla realtà in cui esistiamo anche se consegunetemente ho visto tutto distruggersi e successivamente mi sono ritrovato in uno spazio dove con un altro mio me in correlazione quantistica creavamo una nostra realtà come se stessimo programmando.Io creavo flussi di particelle rosse verdi blu che poi configuravo in determinati flussi di particelle mentre l'altro mio me generavo una struttura iper-poliedrica azzurrina e talvolta alcuni lineamenti di quella struttura si dissolvevano producendo fluttuazioni quantistiche.
Comunque è avvenuto tutto nel giro di tre secondi circa perchè una volta rinvenuto ho chiesto per quanto ero rimasto dsvenuto.Nel mio futuro alla fine avevo capito molte cose ma allo stato attuale non mmi ricordo i miei eventi e posso ricordarmi gli eventi dopo averli vissutui.Comunque la via che sto segunedo è quella della programmazione.

Anonimo ha detto...

annalisa.....mi mancano le tue notizie..ti prego ritorna a scrivere il blog.

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