29 maggio 2010

MISTERIOSI FILAMENTI DI ENERGIA COLPISCONO LA TERRA

LO AVEVANO PREDETTO I MAYA
NU: Nuovo Universo e Riscrittura della Realtà sulla Fondazione Globale -
Un Evento Mondiale ADESSO

Un evento anomalo caratterizzato da filamenti magnetici sta accadendo IN TUTTO IL MONDO e sta dando dei grattacapi alla maggior parte dei ricercatori e investigatori.
Tale evento é stato registrato da quasi tutti i sismografi del mondo, PIU' O MENO SIMULTANEAMENTE, e l'intensità delle registrazioni dovrebbe essere letta al pari dei movimenti tellurici. Ma, qualcos'altro di molto più grande sta accadendo. La maggior parte di voi, abituata alla fisica adronica di base e alla fisica scalare della Vortexijah, così come alla nostra teoria del Nuovo Universo - che include gli usi iper-intelligenti dei raggi cosmici coordinati e la rete dei raggi gamma galattici, alcuni dei quali utilizzano il nostro sole come una antenna parabolica per trasdurre tali altissime energie all'interno delle scale di sintonizzazione planetaria del nostro universo (alcuni sono raggi di luce eterico/adronici) - dovrebbe riuscire a mettere insieme tutti i pezzi e comprenderne il significato.

L'evento è stato registrato anche a Kongsber, Norvegia, così come in Germania (Grafenburg) e in TUTTO IL MONDO.

Il segnale esce fuori dalla scala:




L' URL della pagina: http://aslwww.cr.usgs.gov/Seismic_Data/telemetry_data/KONO_24hr.html

Potete vedere TUTTI i posti del mondo dove sta avvenendo, IN QUESTO MOMENTO.

Probabilmente sarà presto dimenticato. Pochi ne terranno traccia, dunque un altro bel po' di dati sul Nuovo Universo passeranno sopra le teste della maggior parte delle persone, perché non stanno producendo terremoti (a eccezione di alcuni luoghi dove si sono attivati dei vulcani, come quello di Puerto Rico). A causa delle loro qualità e caratteristiche saranno respinti dagli esperti che stanno spostando la loro attenzione verso eventi che scuotono la terra e distruggono le case. Un tale evento che avviene in tutto il mondo, istantaneamente, può essere solo un raggio cosmico oppure un raggio di luce eterico/adronico, che é MOLTO significativo. Purtroppo, i dati del Nuovo Universo non interessano ai media e spesso "escono dallo scarico dell'acqua del bagno". Sono segnali del Nuovo Universo, la riscrittura della realtà sembra essere in corso.

Salvate questi dati dal sito originario, ormai alcuni sono stati sostituiti
.


Return to Seismic Data Page
This page is URL: http://aslwww.usgs.gov/Seismic_Data/map_sta_eq.shtml
Live Internet Seismic Server These data update automatically every 30 minutes!!



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Di questo evento misterioso se ne parlerà al convegno di Napoli il 5 Giugno 2010

con il Fisico Prof. Vittorio Marchi e il ricercatore scientifico Massimo Fratini

2012: UN NUOVO CICLO COSMICO
Sabato 5 Giugno 2010
Sala Convegni -Hotel Sant'Angelo
Piazza Garibaldi, 60 - NAPOLI
INFO E PRENOTAZIONI:

tel. 081 0788682 - 347 6064023

Fonte: Segnidalcielo.it

28 maggio 2010

MESSICO, OVNI SOPRA IL BOEING 737


,Ovni Avion Mexico

Foto di Fausto Abaroa - Ubicazione: Stato del Messico - Data: 21 maggio 2010
- Lettera del ricercatore Alfonso Salazar tecnico dell'aviazione alla ricercatrice Analuisa Cid:

Ana Luisa: riceva i miei saluti. La seguente foto [sopra] è stata scattata da Fausto Abaroa il 21 maggio, quando un Boeing 737-800 della Aeromexico è arrivato a Città del Messico per il corridoio aereo di San Mateo. Nella foto si vede un oggetto di colore nero volare pericolosamente vicino accompagnando il jet passeggeri. E' interessante notare che la distanza che per legge è permessa tra due aerei è di un miglio, 1.209 m, secondo quanto sanciscono le norme SVRM per la navigazione di aeromobili nello spazio aereo messicano.

Questo avvistamento si somma al un altro rapporto fatto conoscere dall'aeroporto di Toluca, concernente un avvistamento di un oggetto bianco a forma di punta di freccia attraversare ad una velocità tre volte quella di un jet executive il vulcano Nevado de Toluca avente una altezza approssimativa di 10.000 piedi. Questo è quanto riferito dal personale di piattaforma. Il fatto è avvenuto anche'esso il 21 maggio 2010 alle ore 11 quando un jet executive bimotore Beechcraft sorvolava la zona.


Fonte: Analuisa Cid


27 maggio 2010

SINDROME NEUROPSICHIATRICA PER LE "FALSE" ABDUCTION ALIENE

"Procedure ipnotiche e interviste strutturate, vengono eseguite spesso da persone incompetenti che abusano anche delle professioni. Come giustamente riportato da Patrizio Caini, in questa circostanza, al soggetto vengono rivolte domande decise e ripetute, relative alle esperienze che si crede egli abbia effettivamente vissuto, domande che, inevitabilmente, finiscono per legittimare tali esperienze come “ricordi reali” . Il fenomeno dei finti rapimenti alieni (MILABS) è correlato con le attività della Cabala che inoltre minaccia di avviare l'Umanità verso il panico e l'isterismo, così che possa essere manipolata"

Massimo Fratini
di Patrizio Caini

Durante la seconda metà degli anni ’80 e tutti gli anni ’90, gli addetti ai lavori hanno assistito ad un significativo incremento del numero dei casi di presunta abduction, in tutti gli strati sociali e in tutte le fasce d’età, incremento che è andato di pari passo con un aumento dell’interesse da parte dei mass-media nei confronti di questa problematica. Come risultato di questa presa di coscienza generalizzata, il fenomeno è stato ampiamente divulgato attraverso molteplici canali mediatici: dalla televisione, con documentari sull’argomento, film e serial, alla carta stampata, con libri e riviste specialistiche, a talk-show, in cui gli ospiti raccontavano le loro esperienze di rapimento di fronte a milioni di telespettatori. Di colpo, un argomento che fino al quel momento era conosciuto da un piccolo gruppo di appassionati e di studiosi è balzato agli onori della cronaca ed ha assunto un’insospettata popolarità, tanto che, a tutt’oggi, ben pochi non hanno mai sentito parlare di “rapimenti alieni”. Questa presa di coscienza, se da una parte ha avuto il merito di far uscire dalla clandestinità questa problematica e di sensibilizzare una piccola parte dell’opinione pubblica, dall’altra ha innescato un pericoloso meccanismo a causa del quale soggetti molto ben informati sull’argomento e particolarmente suggestionabili e influenzabili, magari con qualche preesistente anomalia strutturale e funzionale in determinate aree cerebrali, finiscono per confondere fantasie e desideri subconsci per ricordi reali e per auto-convincersi di avere realmente vissuto esperienze di questo tipo. In questo senso, le abduction potrebbero costituire una nuova sindrome neuropsichiatrica ma anche un non trascurabile fenomeno sociale e sociologico degli anni ’90 e 2000. A sostegno di tale ipotesi, vi è tutta una serie di studi condotti da unità di ricerca multidisciplinari costituite da psicologi, neuropsichiatri e neurofisiologi, studi che è possibile reperire in letteratura e che mostrano come per i casi analizzati si possa chiamare in causa una spiegazione convenzionale basata su elementi oggettivi che riconducono gran parte delle presunte abduction a falsi ricordi.

Nei primi anni ’90, M. A. Persinger condusse un interessante studio presso il Laboratorio di Neuroscienza Comportamentale dell’Università Laurenziana di Sudbury, in Ontario (Canada), nel corso del quale sottopose a tutta una serie di accertamenti neuropsicologici sei soggetti adulti che avevano improvvisamente rievocato ricordi prescolastici di abusi sessuali o di visite/abduction aliene. E’ interessante notare come queste esperienze emergessero quando l’ipnosi veniva impiegata in un contesto di abusi sessuali o di religione New Age e come esse fossero seguite da una riduzione dell’ansia. I soggetti mostravano un significativo aumento delle capacità di astrazione e di immaginazione infantile, complessi segni parziali epilettico-simili e suggestionabilità. I dati neuropsicologici indicavano anomalie fronto-temporali destre, nonostante i profili del M.M.P.I. (Minnesota Multiphasic Personality Inventory: Inventario Minnesota della Personalità Multifasica; test psicodiagnostico molto simile a quello che viene somministrato ai ragazzi chiamati alle armi durante la visita di leva) risultassero entro la norma. I risultati supportano l’ipotesi secondo cui un’immaginazione potenziata, dovuta ad instabilità del lobo temporale nell’ambito di specifici contesti, faciliti la creazione di falsi ricordi, ulteriormente rafforzati nel caso in cui vi sia anche riduzione dell’ansia. In un altro studio condotto da Persinger e da T.L. Dittburner, presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università Laurenziana, a venti giovani donne psicologicamente ben strutturate venne fatta ascoltare una storia ambigua riguardante un giovane ragazzo che aveva provato paura, fiutato strani odori, sperimentato una sensazione opprimente durante la notte e riportato lesioni cutanee la mattina successiva. Dopo avere realizzato il H.I.P. (Hypnotic Induction Profile: Profilo di Induzione Ipnotica), alle donne fu chiesto di valutare la percentuale di prevalenza degli abusi sessuali nell’infanzia o dei rapimenti alieni nella popolazione generale. Vi furono delle correlazioni significativamente positive tra le valutazioni della prevalenza effettuate dai soggetti, l’entità dell’amnesia e gli indici di anomalie dell’emisfero cerebrale destro. E’ ancora oggetto di discussione la relazione tra le osservazioni, la formazione della cosiddetta F.M.S. (False Memory Syndrome: Sindrome della Falsa Memoria) e lo sviluppo di allucinazioni non psicotiche. Presso l’Università di Carleton, ad Ottawa (Ontario, Canada), N.P. Spanos, C.A. Burgess e M.F. Burgess mostrarono come certi individui, talvolta, fantastichino interi, complessi scenari e successivamente, definiscano tali esperienze come ricordi di eventi reali, anziché considerarli il frutto di una fervida immaginazione. Lo studio in questione prese in esame tre fenomeni di questo tipo: esperienze di vite passate, contatti con creature aliene e rapimenti da parte di quest’ultime e ricordi di abusi rituali di tipo satanico apparentemente subiti durante l’infanzia. Fu mostrato come, in ciascuno dei tre casi, la scoperta di eventi immaginifici risultasse frequentemente associata con procedure ipnotiche e interviste strutturate, durante le quali al soggetto vengono rivolte domande decise e ripetute, relative alle esperienze che si crede egli abbia effettivamente vissuto, domande che, inevitabilmente, finiscono per legittimare tali esperienze come “ricordi reali”. I risultati ottenuti da questo studio supportano l’ipotesi secondo cui la rievocazione dei ricordi sia organizzata in termini di speranze e credenze correnti. Un interessante studio apparso sulla prestigiosa rivista scientifica Lancet mostra quanto potere abbiano i media nell’influenzare certi soggetti particolarmente fantasiosi e suggestionabili. Le persone tendono ad ottenere la maggior parte delle loro informazioni al di fuori del proprio ambito professionale e famigliare, per la precisione dalla carta stampata, dalla radio e dalla televisione. L’autore di questo studio, T. Radford, si chiese se l’opinione pubblica credesse realmente alle improbabili storie diffuse dai media, come quella che suggerisce, ad esempio, la possibilità che non vi sia una correlazione patogenetica tra il virus dell’H.I.V. (Human Immunodeficiency Virus: virus dell’immunodeficienza umana) e l’A.I.D.S. (Acquired ImmunoDeficiency Syndrome: sindrome da immunodeficienza acquisita).

Presso la Scuola di Psicologia dell’Università di Ottawa, A.L. Patry e L.G. Pelletier presero in esame le credenze, gli atteggiamenti e le esperienze correlate ad avvistamenti di oggetti volanti non identificati e a rapimenti alieni. I due ricercatori misero a punto un test per valutare le credenze sui fenomeni ufologici e lo somministrarono ad un campione di 398 studenti canadesi. I risultati derivati dall’elaborazione delle scale di valutazione delle credenze paranormali mostrarono che la maggioranza dei soggetti credeva negli U.F.O., nonostante la maggior parte di essi non ne avesse mai visto uno mentre solo una piccola parte credeva ai rapimenti alieni. Ricercatori del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Harvard, a Cambridge (Massachusetts, U.S.A.), studiarono i meccanismi psicologici responsabili della creazione della “falsa memoria” in soggetti che riferivano di avere recuperato ricordi di eventi traumatici, eventi che, probabilmente, non si sono mai verificati, quali, ad esempio, rapimenti ad opera di creature aliene provenienti dallo spazio profondo. Il recupero di falsi ricordi venne studiato in tre gruppi: nel primo gruppo i soggetti riferivano di avere recuperato ricordi relativi a rapimenti alieni, il secondo gruppo comprendeva chi credeva di essere stato rapito dagli alieni, senza, tuttavia, avere alcun ricordo relativo a tale esperienza mentre il terzo annoverava soggetti che negavano di essere stati sequestrati da creature extraterrestri. I risultati dello studio mostrarono che i soggetti appartenenti al primo gruppo risultavano più inclini dei soggetti di controllo a rievocare falsi ricordi. I ricercatori notarono anche come il grado di suggestionabilità ipnotica, (effettuata anche da persone incompetenti – ndr) la costellazione sintomatologica associata ad una sindrome depressiva e caratteristiche schizotipiche costituissero significativi marcatori predittivi di rievocazione di falsi ricordi.

Il fatto che i microimpianti di presunta matrice aliena, nel modo in cui vengono descritti da chi li avrebbe rimossi chirurgicamente e studiati, non siano, come ho avuto modo di far notare in più di un’occasione in alcuni studi precedenti, così tecnologicamente progrediti come la maggioranza degli addetti ai lavori ritiene e che con essi sia teoricamente possibile influenzare alcuni processi neurofisiologici e modificare il comportamento di esseri umani, mi induce ad avanzare l’ipotesi secondo cui questi dispositivi non siano di matrice aliena, bensì terrestre. Del resto, questa ipotesi acquista maggiore plausibilità, qualora si consideri che tra gli obiettivi che si era prefisso di conseguire il Programma MKULTRA, avviato il 9 Aprile del 1953 da Allen Dulles, l’allora D.C.I. (Director of Central Intelligence: il Direttore della C.I.A.), vi era anche quello di sviluppare metodiche di Mind Control (Controllo Mentale) e di modificazione comportamentale, come emerge chiaramente da diversi documenti declassificati e rilasciati grazie al F.O.I.A. (Freedom Of Information Act: la legge sulla libertà di informazione grazie alla quale qualsiasi cittadino privato di nazionalità statunitense ha il diritto di richiedere il rilascio di documenti militari e governativi classificati, previa loro declassificazione e censura). Da alcune indiscrezioni, purtroppo assai difficilmente verificabili, sembra che i ricercatori che lavoravano a tale programma abbiano fatto uso di rudimentali impianti per controllare il comportamento di cavie umane. Ho motivo di ritenere, anche se non sono in grado di produrre alcuna prova a sostegno di tale supposizione, che il Programma MKULTRA, nonostante sia stato ufficialmente chiuso, sia confluito in altri programmi di ricerca classificati, forse ma questa è solo una speculazione teorica, nel cosiddetto Programma Montauk. In accordo con quanto emerso dagli studi illustrati sopra, tuttavia, ritengo che gran parte delle abduction sia soggettiva, ossia scaturisca dalla mente creativa di soggetti estremamente suggestionabili, in virtù di meccanismi neuropsicologici che portano alla rievocazione di falsi ricordi che i soggetti stessi non sono in grado di discriminare da quelli reali. I primi, difatti, potrebbero essere il risultato dell’elaborazione inconscia dei secondi, di fantasie e di desideri repressi ma potrebbero anche essere prodotti a seguito di uno o più disturbi da stress post-traumatico, le cui cause devono essere ricercate nel vissuto passato dei soggetti. E’ altresì interessante notare come, in taluni casi, nei soggetti in cui i ricercatori hanno verificato il recupero di falsi ricordi relativi a rapimenti alieni, siano state riscontrate delle anomalie morfo-strutturali di determinate aree cerebrali. Gran parte dei presunti addotti, quindi, potrebbe soffrire di una nuova forma di sindrome neuropsichiatrica, frutto dei tempi in cui stiamo vivendo e scaturita dalla complessa interrelazione di fattori di tipo neuropsichiatrico e di tipo ambientale/culturale.



Bibliografia

Persinger MA. Neuropsychological profiles of adults who report “sudden remembering” of early childhood memories: implications for claims of sex abuse and alien visitation/abduction experiences. Percept Mot Skills 1992; 75(1): 259-66.

Dittburner TL, Persinger MA. Intensity of amnesia durino hypnosis is positively correlated with estimated prevalence of sexual abuse and alien abduction: implications for the false memory syndrome. Percept Mot Skills 1993; 77(3 Pt 1): 895-8.

Spanos NP, Burgess CA, Burgess MF. Past-life identities, UFO abduction, and satanic ritual abuse: the social construction of memories. Int J Clin Exp Hypn 1994; 42(4): 433-46.

Radford T. Influence and power of the media. Lancet 1996; 347(9014): 1533-5.

Patry AL, Pelletier LG. Extraterrestrial beliefs and experiences: an application of the theory of reasoned action. J Soc Psychol 2001; 141(2): 199-217.

Clancy SA, McNally RJ, Schacter DL, Lenzenweger MF, Pitman RK. Memory distortion in people reporting abduction by aliens. J Abnorm Psychol 2002; 111(3): 455-61.


fonte: UFO Island

Tratto da Segnidalcielo.it

Articolo correlato: MILABS


ANTONIO URZI - AVVISTAMENTI 22-23-24 MAGGIO

25 maggio 2010

NIBIRU NON ESISTE, "E' UN MITO PRIVO DI FONDAMENTO", LO DICE UN'ASTROBIOLOGO NASA

Intervista a David Morrison, Senior Scientist del NAI (NASA Astrobiology Institute)

Come potete negare l'esistenza di Nibiru, visto che è stato scoperto nel 1983 e la notizia è apparsa sui principali quotidiani? All'epoca lo avete chiamato Pianeta X, poi Xena o Eris.

IRAS (l'Infrared Astronomy Satellite della NASA, che effettuò un censimento del cielo per dieci mesi nel 1983) scoprì numerose sorgenti infrarosse, ma nessuna di esse era Nibiru o il Pianeta X o altri oggetti nella zona esterna del sistema solare. C'è una buona discussione del Caltech in proposito. In sintesi, IRAS catalogò 350.000 sorgenti infrarosse, e inizialmente molte di queste sorgenti non furono identificate (ed è proprio per questo motivo che si faceva il censimento). Tutte queste osservazioni sono state approfondite da studi successivi, con strumenti più potenti a terra e nello spazio. La diceria di un "decimo pianeta" esplose nel 1984, quando la rivista Astrophysical Journal Letters pubblicò un articolo scientifico, intitolato Unidentified Point Sources in the IRAS Minisurvey ["Sorgenti puntiformi non identificate nel mini-censimento IRAS"], che parlava di varie sorgenti infrarosse senza controparte. Ma successivamente si scoprì che questi "oggetti misteriosi" erano galassie lontane (tranne uno, che era uno sbuffo di un "cirro infrarosso"), secondo quanto pubblicato nel 1987.

Nessuna sorgente IRAS è mai risultata essere un pianeta. C'è una buona discussione di tutta la questione presso il
sito di Phil Plait. Per farla breve: Nibiru è un mito privo di qualunque fondamento di fatto. Per un astronomo, le asserzioni persistenti a proposito di un pianeta che sarebbe "vicino" ma "invisibile" sono semplicemente stupide.

Forse dovremmo chiedere del Pianeta X o di Eris, anziché di Nibiru. Perché l'orbita di Eris viene tenuta segreta?

Il termine "Pianeta X" è un ossimoro se lo si applica a un oggetto reale. Il termine è stato usato dagli astronomi nel corso del secolo scorso per indicare un qualunque oggetto possibile o di cui si sospettava l'esistenza. Una volta trovato l'oggetto, gli si assegna un nome, come fu fatto con Plutone ed Eris, che per qualche tempo furono indicati chiamandoli "Pianeta X". Se emerge che un oggetto nuovo non è reale o non è un pianeta, non ne sentirete più parlare. Se è reale, non si chiama "Pianeta X".

Eris è uno dei tanti pianeti nani scoperti di recente dagli astronomi nel sistema solare esterno. Tutti sono su orbite normali, che non li porteranno mai vicino alla Terra. Come Plutone, anche Eris è più piccolo della nostra Luna. E' molto lontano e la sua orbita non lo porta mai a meno di circa 6,4 miliardi di chilometri da noi. Non c'è alcun segreto a proposito di Eris e la sua orbita, come si può verificare usando Google o consultando la Wikipedia.

Negate di aver costruito un telescopio al polo sud per inseguire Nibiru? Per quale altro motivo servirebbe costruire un telescopio al polo sud?

Un telescopio al polo sud esiste, ma non è stato costruito dalla NASA e non viene usato per studiare Nibiru. Il South Pole Telescope è finanziato dalla National Science Foundation, ed è un radiotelescopio, non uno strumento ottico. Non è in grado di acquisire immagini o scattare foto. Si può consultare su Wikipedia. L'Antartide è un luogo magnifico per le osservazioni astronomiche nell'infrarosso e nelle onde corte radio ed ha anche il vantaggio che si possono osservare gli oggetti in modo continuo, senza l'interferenza del circolo del giorno e della notte.

Vorrei aggiungere che è impossibile immaginare una geometria in cui un oggetto sarebbe visibile soltando dal polo sud. Anche se si trovasse proprio a sud della Terra, sarebbe visibile dall'intero emisfero sud.

Ci sono molte foto e molti video di Nibiru su Internet. Non sono una prova della sua esistenza?

La maggior parte delle foto e dei video su Internet mostra qualcosa nelle vicinanze del Sole e sembra avvalorare la tesi che Nibiru sia rimasto nascosto dietro al Sole per vari anni. In realtà si tratta di false immagini del Sole, prodotte da riflessi interni nell'obiettivo, spesso noti come lens flare. Si possono identificare facilmente perché sono diametralmente opposte all'immagine reale del Sole, come se fossero riflesse passando per il centro dell'immagine.

Questo fenomeno è particolarmente evidente nei video, in cui quando si sposta la videocamera l'immagine falsa balla e sta sempre esattamente opposta all'immagine reale. Un riflesso analogo è la causa di molte foto di UFO scattate di notte, quando nell'inquadratura ci sono fonti luminose intense, come per esempio i lampioni.

Sono sorpreso che la gente non riconosca questo artefatto fotografico molto comune, e sono stupito che queste foto, che mostrano qualcosa di grande e luminoso quasi quanto il Sole (un "secondo sole"), siano accettate tanto quanto le affermazioni di alcuni siti che Nibiru sarebbe troppo fioco per essere
visto o fotografato se non si ricorre a un telescopio molto grande.

C'è un'un'
immagine telescopica molto diffusa [foto qui accanto] che mostra due viste di una nube di gas in espansione molto lontano dal sistema solare. La nube non si sposta: lo si nota dal fatto che le stelle sono identiche nelle due immagini. Un lettore attento di questo sito ha identificato queste immagini: mostrano il guscio di gas intorno alla stella V838 Mon. La Wikipedia la descrive molto bene e ne mostra una bellissima foto scattata dal [telescopio spaziale] Hubble.

Uno altro studente delle scuole superiori è rimasto colpito inizialmente dalle immagini pubblicate di una macchia rossa che si diceva essere Nibiru. Poi scoprì, nel corso di Photoshop che seguiva, come fare esattamente questo genere di immagini dal nulla.

Un
video pubblicato nell'estate del 2008 su Youtube mostra un uomo nella propria cucina mentre asserisce che uno degli oggetti scoperti da un telescopio a raggi X della NASA è Nibiru. Quali sono le sue prove? Siccome quest'immagine a raggi X in falso colore pubblicata dalla NASA è blu, deve trattarsi in realtà di un pianeta vicino che ha un oceano. La cosa sarebbe esilarante, se non venisse sfruttata per spaventare la gente.

Potete spiegare come mai l'area che si trova a 5h53m26s, -6 10' 58'' è oscurata in Google Sky e in Microsoft Telescope? La gente insinua che sia oscurata perché quelle sono le coordinate dove si trova adesso Nibiru.

Molte persone mi hanno chiesto di questo rettangolo nero nella costellazione di Orione in Google Sky, che mostra immagini tratte dal censimento astronomico Sloan Digital Survey. Non può essere un "nascondiglio" di Nibiru perché è una parte di cielo che si vede praticamente da qualunque luogo della Terra ed era visibile nell'inverno del 2007-2008, quando iniziò il clamore intorno a Nibiru. Ma questo smentirebbe che Nibiru si nasconda dietro il Sole o che sia visibile solo dall'emisfero sud.

Però ero troppo curioso a proposito di questo rettangolo nero, così ho chiesto a un amico che è uno degli scienziati che lavora per Google. Mi ha risposto che ha "trovato che i dati mancanti sono dovuti a un errore di elaborazione nel programma di collage delle immagini usato per presentare le immagini dello Sloan Survey. Il team mi assicura che nella prossima tornata verrà sistemato!".

Ma se il governo sapesse di Nibiru, non lo terrebbero segreto per evitare il panico? Non è uno dei compiti del governo tenere calma la popolazione?

Il governo ha molti obiettivi, ma non quello di tenere calma la popolazione. In base alla mia esperienza, talvolta alcune parti del governo fanno proprio il contrario, per esempio con i frequenti riferimenti alle minacce terroristiche o con i moniti sugli incidenti nei fine settimana lunghi, che non sono più pericolosi di altri periodi. C'è una lunga casistica storica di tentativi di associare le cose sgradevoli agli avversari politici (i lettori più anziani ricorderanno il "divario missilistico" ["missile gap" in originale] delle elezioni [statunitensi] del 1960; quelli più giovani noteranno le frequenti allusioni di oggi a chi stia proteggendo o meno gli Stati Uniti dai terroristi).

Inoltre chi si occupa di scienze sociali ha notato che molti dei nostri concetti di panico pubblico sono un prodotto di Hollywood, mentre nella realtà la gente ha dimostrato di aiutarsi a vicenda nei momenti di pericolo. Credo inoltre che tutti si rendano conto che tenere segrete le cattive notizie è un autogol, perché peggiora la questione quando alla fine saltano fuori i fatti. E nel caso di Nibiru, questi fatti verrebbero a galla davvero molto presto.
Anche se lo volesse, il governo non potrebbe tenere segreto Nibiru. Se fosse reale, verrebbe seguito da migliaia di astronomi, sia professionisti sia amatoriali. Questi astronomi sono ovunque nel mondo.
Conosco la comunità degli astronomi: sono scienziati che non manterrebbero un segreto neanche se glielo ordinassero. E' semplicemente impossibile nascondere un pianeta che si avvicina al sistema solare interno!

Potete dimostrarmi che Nibiru è una bufala? Ci sono così tanti articoli che dicono che nel 2012 succederà qualcosa di terribile. Ho bisogno di prove, perché il governo ci nasconde tante cose.

Non è logico chiedere prove che la fine del mondo nel 2012 è una bufala. Dovreste rivolgere le vostre domande ai sostenitori della fine del mondo, chiedendo che dimostrino che quello che dicono è vero; non dovreste chiedere alla NASA di dimostrare che è falso.

Se qualcuno su Internet affermasse che a Cleveland gironzolano elefanti viola alti diciotto metri, ci si aspetterebbe che la NASA dimostrasse che è falso? L'onere della prova spetta a chi fa affermazioni stravaganti. Ricordate il detto, spesso citato, di Carl Sagan: affermazioni straordinarie richiedono livelli straordinari di prova per essere credute.

Tuttavia credo che gli astronomi siano giunti a un punto in cui è possibile proporre argomentazioni molto solide per affermare che Nibiru non esiste.
Un pianeta grande (o una nana bruna) che fosse nel nostro sistema solare sarebbe stata nota agli astronomi da molti anni, sia indirettamente, tramite le sue perturbazioni gravitazionali su altri oggetti, sia grazie al rilevamento diretto nell'infrarosso. La sonda IRAS (Infrared Astronomy Satellite) della NASA svolse il primo censimento di tutto il cielo nel 1983, e molti altri censimenti successivi avrebbero visto Nibiru, se ci fosse stato. Inoltre, se una grande massa attraversasse il sistema solare interno ogni 3600 anni, ne noteremmo gli effetti distruttivi sulle orbite dei pianeti interni. Ma non li notiamo.

Non credetemi sulla parola: usate semplicemente il buon senso. Voi Nibiru l'avete visto? Nel 2008 molti siti Web dicevano che sarebbe stato visibile a occhio nudo nella primavera del 2009.
Se ci fosse un pianeta grande o una nana bruna diretta verso il sistema solare interno nel 2012, sarebbe già seguita da centinaia di migliaia di astronomi professionisti e dilettanti in tutto il mondo. Conoscete qualche astronomo dilettante che lo vede? Ne avete visto immagini o discussioni nelle riviste di astronomia più importanti e seguite, come Sky and Telescope? Pensateci. Nessuno potrebbe nascondere Nibiru, se esistesse.

E' possibile che l'afflusso di domande che descrivi faccia parte di qualche campagna promozionale per un libro o un film, nella speranza che la quantità di smentite venga interpretata come "prova" che esiste un complotto?

Me lo chiedo anch'io tutti i giorni, dato che il volume di mail che ricevo a proposito di Nibiru (insieme ai vari allineamenti e spostamenti dei poli) continua a crescere: ora sono più di 20 mail la settimana. E' chiaro che si possono fare soldi sulle paure della gente a proposito della fine del mondo imminente. Parte di questo clamore è, a quanto pare, pubblicità per il film catastrofico fantascientifico 2012 (vedi domanda 19). Molti siti Web vendono libri e nastri che riguardano Nibiru e persino "kit di sopravvivenza".

E' molto triste che con così tanti problemi veri (come il riscaldamento globale e i collassi finanziari) la gente venga imbrogliata da queste bugie. Nel capitolo finale di un nuovo libro di astronomia, The Hunt for Planet X di Govert Shilling, si dice: "C'è molto lavoro per i sbufalatori – per gli archeologi e gli astronomi che esaminano attentamente con occhio scettico la marea montante di scemenze su Nibiru e spiegano con precisione scientifica cosa c'è che non quadra nella favoletta cosmica. Avranno da fare per i prossimi anni. E il 22 dicembre 2012 circolerà una nuova storia improbabile e pseudoscientifica e tutto il circo riprenderà da capo. Perché non importa quanti nuovi corpi celesti vengono scoperti nel nostro sistema solare: ci sarà sempre bisogno di un misterioso Pianeta X.

Fonte originale e intervista completa su
http://astrobiology.nasa.gov/ask-an-astrobiologist/intro/nibiru-and-doomsday-2012-questions-and-answers

PALLA DI FUOCO STAZIONARIA AVVISTATA E FILMATA NEL TARANTINO

Ci giunge notizia da un nostro affezionato lettore di un avvistamento (filmato) di LN (Luce Notturna), a forma di “palla di fuoco”, che stazionava nei pressi della zona di Taranto denominata “Tramontone – Lama”. .
.
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Il video non è di buona qualità. Ecco cosa ci ha dichiarato. Ringraziamo il nostro amico per il prezioso contributo. Le generalità del testimone sono state omesse per la privacy:

Salve sono M.B. e abito in zona Tramontone altezza Saint-Boon provincia di Taranto. La notte del 24 maggio 2010 alle ore 2:34 sono uscito sul balcone di casa mia per fumare una sigaretta prima di andarmene a letto e sono rimasto subito colpito da questa palla di fuoco che era impossibile non vederla. Era molto grande ma sopratutto era ferma. I cani abbaiavano tutti come si puo sentire dal video. Erano agitati. Questa palla di fuoco Inizialmente quando l’ho vista per la prima volta stava gia scomparendo ed aveva una forma allungata. Poi successivamente è ricomparsa e sono andato a prendere il cellulare per filmare.Il video è stato fatto con un Nokia 5800 dal balcone di casa mia. Il cielo era libero ed era una splendida nottata. Spero di non essere stato l’unico che ha visto questa cosa. Cordiali saluti.

Fonte: Centro Ufologico Taranto

21 maggio 2010

LA SCIENZA GIOCA A FARE DIO, CREATA LA VITA ARTIFICIALE

A mio parere c'è poco da stare allegri... io la chiamerei Scienza senza Coscienza, perchè una cosa del genere è contro natura. Ecco la notizia riportata sulla Repubblica.it:

NASCE LA PRIMA VITA ARTIFICIALE: ECCO LA CELLULA CREATA IN LABORATORIO

Su Science l'annuncio del gruppo guidato da Craig Venter: un batterio col Dna sintetico. "Può riprodursi". Obiettivo: creare nuovi farmaci e salvare il clima

ROMA - E' partito da quattro bottiglie di sostanze chimiche. Le ha mescolate in laboratorio e ha creato quella che è stata definita la prima "vita artificiale". Craig Venter, il controverso scienziato americano che da vent'anni lavora smontando e rimontando i "mattoni" del Dna, lo aveva annunciato due anni fa: "Sto per creare un essere vivente sintetico". Ieri lo ha fatto davvero. Il primo organismo artificiale è un batterio composto da una cellula sola.
.
Si chiamava in origine Mycoplasma mycoides, ma dopo essere stato rimodellato dalle mani di Venter si è guadagnato il nome di Mycoplasma laboratorium. E' uno degli organismi più piccoli della natura e servirebbero 3mila dei suoi Dna per fare quello di un uomo.

[foto in alto: la cellula artificiale, tratta dal Corriere.it]

A un intervistatore che gli chiese se stesse giocando a fare Dio, lo scienziato rispose: "Ma io non sto affatto giocando". La dimostrazione che diceva sul serio, Venter l'ha data ieri. Nessuno quantomeno può accusarlo di essersi mosso nell'ombra: il suo esperimento (come tutte le tappe di avvicinamento degli anni scorsi) è stato pubblicato da Science, una rivista che sottopone ogni articolo al vaglio degli altri scienziati prima della pubblicazione.

Per 15 anni Venter e i suoi 20 scienziati più fidati hanno lavorato nei laboratori di Rockville prendendo batteri diversi, scambiandone i cromosomi, costruendo pezzi di Dna artificiali e sostituendoli a quelli naturali. Ma solo ieri il Mycoplasma laboratorium ha iniziato a svolgere un'attività peculiare dei viventi: si è riprodotto. Da una singola cellula artificiale si sono sviluppate colonie di un blu intenso. Si trattava della tinta scelta da Venter, che aveva arricchito il Dna con un gene per la sintesi di un pigmento di quel colore.

Le prime cellule con il genoma sintetico non servono a nulla. Ma per l'organismo di cui è padre, Venter prevede un futuro al servizio dell'umanità. Se oggi è stato inserito solo un gene capace di colorare le cellule di blu, domani potrebbe trattarsi di un frammento di Dna che permette al batterio di mangiare il petrolio in mare. Di catturare anidride carbonica dall'aria, riducendo l'effetto serra. Di rendere più efficiente la produzione di biocarburanti. O di produrre vaccini e medicinali.

Con un linguaggio preso dai computer, Venter parla del Dna da lui creato come di un "sistema operativo" in grado di far svolgere ogni funzione ai batteri. E quando parlano della loro difficoltà principale, gli scienziati di Rockville citano proprio "l'accensione dell'interruttore". Venter aveva in mano da tempo il suo Mycoplasma laboratorium, ma non riusciva a farlo riprodurre. Per anni si è scontrato con il mistero di come rendere vivo un ammasso di sostanze chimiche che del Dna avevano la forma ma non la funzione. A mancargli in fondo era il "soffio vitale" del nostro immaginario religioso. Per ottenerlo, ha dimostrato, si può anche partire da 4 bottiglie prese dallo scaffale di un laboratorio.

19 maggio 2010

UCRAINA, DISCO VOLANTE LUMINOSO AVVISTATO IN MASSA

Un avvistamento UFO di massa si è verificato nella notte di sabato 15 Maggio alle ore 22:40 circa nella città ucraina di Dnepropetrovsk. Un disco luminoso a forma di UFO è stato visto da centinaia di residenti.
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Una foto di UFO è stata messa pubblica (sopra) e le autorità inquirenti sono in attesa che un filmato dell'accaduto venga alla luce. "Ho visto l'UFO con mia figlia, era molto luminoso, un bagliore di fuoco, senza lampeggianti e senza pennacchi di fuoco. Era a forma di disco. La dimensione è paragonabile a un aereo relativamente a bassa quota. Era lento in velocità in un primo momento, ma subito ha accelerato e di colpo si è sparato nello spazio" ha commentato un testimone. Le sue parole confermano anche quelle del testimone che è riuscito ad ottenere una foto. "Ero in sella a una moto e ho visto questo - girato alle 10 pm nella regione di Dneprtyazhmasha. La polizia locale ha confermato che hanno ricevuto una serie di segnalazioni riguardanti l'UFO in questione. Gli avvistamenti UFO sono estremamente comuni in Ucraina.

Fonte: Allnewsweb.com

17 maggio 2010

INCONTRO CON EXTRATERRESTRI IN SUD AMERICA: IL CASO DI ENTIQUE CASTILLO RINCON

Enrique Castillo Rincon è un ingegnere venezuelano che vive in Costa Rica. E’ un uomo ordinario coinvolto in circostanze straordinarie. Dopo il suo primo avvistamento di un U.F.O. sulla cima di un vulcano nel 1963, divenne un investigatore dilettante, alla ricerca di una spiegazione logica per la sua esperienza.

NORVEGIA: TESTIMONE VEDE UFO TRIANGOLARE

Norvegia, 15 maggio 2010 - Una testimone (il cui nome non è stato reso noto per motivi di privacy) ha avuto modo di osservare dalle finestre del suo appartamento un oggetto triangolare notturno che sorvolava la sua zona di residenza: esso emanava un fascio di luce brillante che sembrava voler scansionare i palazzi sottostanti, come se fosse alla ricerca di qualcosa. Qui di seguito la testimonianza dei fatti: “Stavo guardando un film sul mio computer che è collegato al televisore ed ero seduta in salotto. Era molto tardi e sono stata colta dal sonno. Ad un certo punto il mio televisore si è spento improvvisamente ed una luce brillante ha invaso la stanza. Mi sono svegliata di colpo e sono corsa alla finestra per vedere di cosa si trattasse. Pensavo fosse un altro di quei test sovietici falliti come quello osservato lo scorso anno qui in Norvegia (nota: ricordate il gigantesco buco nero osservato in Norvegia lo scorso dicembre?). La luce era molto brillante e in un primo momento non sono riuscita a vedere la fonte, poiché la luce mi accecava.
Successivamente la luce si è spostata sul palazzo alla mia sinistra ed in quel momento ho visto un oggetto emanare luci lampeggianti che illuminavano l’appartamento di fronte. Ho pensato di andare a prendere la mia macchina fotografica. Sono corsa in camera ma non sono riuscita a farla funzionare: niente di ciò che poteva essere azionato elettronicamente funzionava e ciò è rimasto tale per almeno una ventina di minuti dopo l’avvistamento. Ho comunque potuto osservare l’oggetto. Esso ha continuato a scansionare con quella luce anche gli appartamenti sottostanti come se fosse alla ricerca di un qualcosa, ma senza emettere alcun rumore. L’oggetto era similmente triangolare ed aveva sia sul dorso che sotto di esso delle piccole sporgenze anch’esse triangolari: 3 nella parte superiore ed una in quella inferiore. Era metallico, molto affusolato e il lato frontale non terminava a punta. Ho cercato di aprire la porta che da sulla veranda ed in quello stesso momento, la luce si è di colpo spostata nella mia direzione, illuminandomi. Ero terrorizzata. Di colpo l’oggetto si è spostato proprio sulla verticale del mio palazzo senza emettere il minimo rumore, ed io sono corsa via verso la porta d’ingresso per uscire all’esterno. Poco dopo l’oggetto non c’era più.”

Sotto i disegni fatti dall’interessata che riproducono l’oggetto avvistato.
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Fonte: http://www.ufocasebook.com

Tratto da http://www.danilo1966.splinder.com/ Disclosureprojectufo


16 maggio 2010

INGHILTERRA, MIGLIAIA DI LIBRI CONSERVATI IN MINIERA

Ricevo e volentieri pubblico un articolo di Domenico Costantino http://www.domenicoblog.it/ http://www.domenicocostantino.it/

Ci siamo occupati mesi orsono di raccolta, selezione e conservazione di semi e piante un operazione che e’ tuttora in corso in un luogo remoto molto a nord diciamo ad una manciata di chilometri dal circolo polare artico nelle sperdute isole Slavbard in territorio Norvegese, un luogo ignoto alle nostre conoscenze fino a quando non si comincio insistentemente a parlare di questa immensa “banca delle sementi”. Le voci a riguardo sono molteplici ,tutte non confermate da prove certe,dalla partecipazione per la costruzioni di magnati dell’economia mondiale ,di industriali e potenti della terra alla missiva del fantomatico politico norvegese che,avverte il mondo, di qualcosa di tremendo che potrebbe,il condizionale e’ d’obbligo,succedere negli anni avvenire. Questa volta pero’ parliamo si di catalogazione e conservazione ma di libri e testi antichi e per farlo ci trasferiamo nella terra di sua maesta’ la regina Elisabetta.
Cominciamo andando un attimo indietro negli anni fino al 2008, internet ormai si sa’ e’ una miniera inesauribile di informazioni e soprese e fra i tanti video ne’ troviamo uno molto interessante che riguarda una particolare conservazione di libri nel sottosuolo per l’esattezza ci troviamo nel Cheshire Inghilterra nord/occidentale in una miniera di sale a centinaia di metri sotto terra,come mostra il video…


Esattamente 2 anni dopo il 29 gennaio 2010 diamo risalto ,grazie alla segnalazione di un nostro lettore Andrea D’Amico ,ad una notizia pubblicata da Deborah Linton del Manchester Evening news, che titola “A million library book to be sent down the mines”a quanto pare la biblioteca cittadina sta per chiudere i battenti per motivi di restauro e nella Libreria Centrale (Manchester Central Library) vi sono custoditi testi antichissimi e di valore incommensurabile; per questo gli esperti hanno deciso di conservare tali testi proteggendoli a centinaia di metri sotto il livello del mare e precisamente ,gurda un po’ la coincidenza, proprio nelle miniere di sale sopra citate, cosi’ vi proponiamo un pezzo dell’articolo tradotto per noi da Liliana Unali..

“Un milione di libri della biblioteca centrale di Manchester – compreso volumi importanti datati XVº secolo – saranno temporaneamente sistemati nei sotterranei della metropolitana e negli scavi della miniere di sale del Cheshire.Gli impianti per la biblioteca di riferimento saranno centinaia di piedi sotto terra, per i tre anni futuri mentre il luogo del centro urbano subirà un rinnovamento sostanzioso per conservarlo dalla rovina.Gli esperti dicono che le miniere forniscono l’ambiente perfetto per la conservazione dei manoscritti, che comprendono i capolavori dell’Accademia..”

Ed ancora:

“Una biblioteca provvisoria si aprirà nella Camera del Elliot, su Deansgate, in cui il personale inoltre potrà organizzare l’accesso ad alcuni documenti di riferimento rari che non sono disponibili altrove nel paese. Tutti gli altri saranno immagazzinati nelle miniere di sale da dove digitalmente saranno catalogate ma risulteranno inaccessibili per la durata del rinnovamento.”

Nel Cheshire vi sono infatti le piu’ importanti miniere di tutto il Regno Unito sotto terra una lunga rete di gallerie lunga chilometri garantira’ per i prossimi anni la protezione necessaria ai manoscritti importanti per poi essere portati alla luce nell’anno 2013 quando verra’ inaugurata la nuova biblioteca di Manchester. Ma sara’ veramente necessario proteggerli a cosi tanti metri sotto il livello del mare? Lo abbiamo chiesto ad una esperta del settore Tiziana Nardi della Libreria antiquaria di Porta Venezia di Milano esperta di conservazione di libri ,testi e manoscritti antichi:

Dott.sa Nardi e’ veramente necessario e utile conservare i libri inscatolandoli e portandoli a centinaia di metri sotto il livello del mare?

Assolutamente no, non è necessario. Per una buona conservazione dei libri è invece necessario: non esporli al sole o a luci troppo forti, mantenerli a un livello di umidità costante, non esporli a fonti di calore. Soprattutto, evitare luoghi troppo asciutti. Poi, a seconda del secolo di appartenenza del volume, possono mutare gli accorgimenti per una più efficace conservazione. I libri più fragili e difficili da conservare sono proprio i più recenti, quelli stampati nel Novecento.

Quindi portarli nel sottosuolo puo’ servire a conservarli meglio?

Assolutamente no, a meno che non sia un bunker che rispetti tutti gli accorgimenti sopra elencati. Ma la stessa cosa può essere fatta in un locale al pian terreno.

Quindi lei conferma che i manoscritti potrebbro essere conservati in un luogo per modo di dire alla luce del sole?

Come ho già detto sì, a meno che il problema sia di diversa natura: non di conservazione dagli agenti naturali bensì da eventi imprevedibili, che possono andare dal furto a un bombardamento. Durante tutte le guerre dall’antichità ad oggi, proprio i libri e i manoscritti sono stati tra le grandi vittime.

Ringraziamo Tiziana Nardi per la disponibilita’ ma a quanto pare non risulta necessario ai fini di una buona conservazione portarli nel sottosuolo. L’incubo di una guerra ci sembra fortunatamente remoto , forse quindi , per il rischio di calamita’ naturali eventi di difficile previsione? Ai posteri l’ardua sentenza!

Fonte:
http://www.domenicoblog.it/
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14 maggio 2010

UN UFO SUL TETTO DI UNA CASA E LA SUA LUCE SU UNA DONNA

G R A S S A N O. Ormai non si parla d’altro. Un oggetto volante non identificato, un Ufo (?), ha fatto visita al paese. Ma non solo, perchè addirittura si è posizionato sul tetto di una casa, investendo una donna con un fascio luminoso. «Erano le 20.15 di giovedì scorso – racconta Katia Coretti – e come tutte le sere stavo andando dal mio negozio, che si trova in via Municipio, verso casa mia, in via San Domenico. Dopo aver attraversato un pezzo di via Regina Margherita, ho iniziato a scendere la scalinata che porta in un vicolo che poi sfocia in via San Domenico. Ebbene, appena ho posato il piede sull’ultimo gradino, ho visto davanti a me non il cielo che vedo sempre, ma sul tetto di una casa disabitata, una grandissima campana che sembrava di vetro ed emanava tanta luce. Sono stata investita dal bagliore, come se qualcuno mi puntasse contro un enorme, gigantesco faro. A quel punto sono rimasta immobile, praticamente paralizzata per circa trenta secondi. Dentro di me c’era un sentimento di curiosità misto a paura e mi chiedevo che cosa stesse accadendo, cosa fosse quella roba che vedevo a così breve distanza».
La signora è ancora timorosa a raccontare questa incredibile storia e non nasconde certo di essersi trovata in un momento irreale, quasi come se stesse assistendo ad un film di fantascienza.
Perchè non ha filmato la scena con il cellulare?
«La volontà di riprendere con il telefono quanto stavo vedendo ce l’avevo di sicuro, ma dopo quei secondi prima di curiosità e poi di paura, ho trovato sì la forza di farlo, ma l’oggetto di fronte a me si è alzato lentamente verso il cielo e più andava in alto e più aumentava la velocità. Insomma, la sensazione è stata che si rendesse conto di quanto mi accingevo a fare ed è andato via».
Katia Coretti, 35 anni, mamma di due bambini e felicemente sposata con Mario Rinaldi, aggiunge «che quell’immensa luce non la dimenticherà mai. Ho saputo il giorno dopo che più o meno alla stessa ora di giovedì, l’oggetto volante è stato avvistato nella zona del campo sportivo, non distante dal luogo in cui io mi trovavo, anche se in quel caso era in alto nel cielo ad una distanza ben più consistente rispetto al mio avvistamento».
Coretti ha avuto qualche dif ficoltà a raccontare il fatto pubblicamente. Ma quando pochi giorni dopo ha letto sui giornali che altri suoi concittadini avevano notato l’oggetto misterioso aggirarsi sul paese, a quel punto si è lasciata andare ed ha raccontato. È il primo caso a Grassano di un avvistamento di un oggetto non identificato. La comunità ora si interroga e di sicuro se ne parlerà per parecchi giorni.

Fonte: lagazzettadelmezzogiorno.it

13 maggio 2010

L'EX PRESIDENTE USA EISENHOWER SAPEVA DELLA PRESENZA EXTRATERRESTRE

L'On. Henry W. McElroy Jr, Rappresentante dello Stato del New Hampshire in pensione, ha dichiarato l'11 di Maggio 2010 che l'ex presidente degli Stati Uniti Eisenhower fu informato con una lettera circa la presenza di esseri intelligenti extraterrestri sulla Terra. McElroy ha anche detto che nel documento che ha visto mentre era legislatore si faceva riferimento alla possibilità di Eisenhower di incontrare i visitatori alieni. Come i lettori ricorderanno, un incontro tra Extraterrestri e il presidente D. Eisenhower fu organizzato nella Base di Muroc Army Air Field, ribattezzata poi nel 1949, in onore del pilota collaudatore Glen Edwards. Il contatto ufficiale tra ET e la delegazione presidenziale, avvenne nel 1954. In seguito a questo incontro si generarono tutto un insieme di politiche che ancora oggi influenzano la nostra storia. McElroy ha ringraziato le persone e gli stati, fra cui l'Italia, che fino ad ora hanno parlato apertamente del problema.

Buongiorno, vi sto parlando da Fort Monroe, Virginia. Il mio nome è Henry McElroy, Jr., ex deputato dello Stato del New Hampshire. Il documento che ho avuto modo di visionare, era una lettera ufficiale firmata dal Presidente Dwight Eisenhower.
Da quello che ho potuto notare, la lettera era pervasa da un senso di speranza e informava il presidente Eisenhower della continua presenza di esseri extraterrestri qui negli Stati Uniti d'America. La lettera sembrava indicare che un incontro tra il presidente e alcuni di questi visitatori, avrebbe potuto essere organizzato se desiderato.
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Il tono della lettera indicava che non c'era bisogno di preoccuparsi, dato che questi visitatori non sono stati in alcun modo negativi nella prospettiva di un ipotetico contatto, o comunque non sono stati mai ritenuti una vera e seria minaccia per la popolazione. Spero che la mia testimonianza personale aiuterà la nazione nella sua ricerca per la verità.

Sono onorato di seguire le orme di coloro che si sono fatti avanti con la loro testimonianza personale - coloro che meritano l'ammirazione del popolo americano per la pubblica condivisione dei loro racconti , nel tentativo di elevare le nostre conoscenze per una comprensione maggiore della nostra esistenza.

Persone come:

L'ex astronauti John Glenn, Edgar Mitchell, Gordon Cooper, e Buzz Aldrin

Ex presidenti Ronald Reagan e Jimmy Carter

Bill Uhouse capitano della United States Marine Corps - John Williams Lt. Col. della United States Air Force

Col Phillip Corso Sr. dell'esercito degli Stati Uniti

Graham Bethune - Comandante della Marina degli Stati Uniti"


fonti: corvide.blogspot.com - segnidalcielo.it

UFO SFERICO NEI PRESSI DI UN TEST DI LANCIO NASA

UN OGGETTO SFERICO DI TIPO METALLICO E' STATO FOTOGRAFATO DURANTE UN RECENTE TEST NASA DEL "LAUNCH ABORT SYSTEM" DELL'INSTALLAZIONE DI WHITE SANDS - NEW MEXICO

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Fonte: Realufos

12 maggio 2010

10 maggio 2010

ARADEO, AVVISTATO VELIVOLO DISCOIDALE - FOTO

ARADEO, LECCE - Un misterioso oggetto volante è stato avvistato nei cieli di Aradeo. Il fatto, avvenuto giovedì scorso alle ore 12.30, ha un testimone oculare ed una foto a prova di manomissioni o fotomontaggi. Il protagonista della vicenda è Alessandro Vaglio di 21 anni, disoccupato con in tasca un diploma di ragioniere. Dalla finestra della sua casa che si affaccia su via San Luigi, alla periferia del paese, Alessandro, ha avuto appena il tempo di notare un “aereo” particolare a forma di disco volante che si avvicinava sempre più verso il centro abitato con una traiettoria a zig zag per poi fermarsi alla periferia del paese e ripartire subito dopo più veloce di un razzo. La sua prontezza di riflessi lo ha portato a scattare la foto col cellulare e documentare così la strana presenza che, al momento, non ha altri testimoni. «Ero seduto davanti alla finestra - racconta - e avevo appena finito di parlare al telefono con la mia ragazza, quando sono stato attratto dalla vista di uno strano oggetto volante. Ho pensato subito ad un aereo che, a bassa quota e proveniente dalla direzione di Noha, si avvicinava sempre più verso Aradeo, ma ero sempre più colpito dalla sua velocità, dalla sua strana traiettoria a tratti e dalla sua forma, tipo disco volante di color nero sempre più ben visibile in un cielo azzurro e senza nubi».

Il giovane ha saputo cogliere l’attimo giusto per fotografare lo strano oggetto. «Il disco poi - racconta - si è fermato per pochi secondi all’ingresso del paese e, quasi d’istinto, ho scattato la foto con il mio cellulare. Ho Anche chiamato mia madre, perché anche lei potesse vedere e ho cercato di impostare il cellulare per poter filmare la scena, ma non c’è stato il tempo perché il disco è schizzato via verso Ovest, in direzione di Seclì, ad una velocità impressionante. Sono anche salito sul terrazzo ma dello strano oggetto volante non c’era più nessuna scia, nessun rombo, nessuna traccia. Io non ho mai creduto a fenomeni di questo tipo, ma il fatto durato in tutto pochi secondi mi ha molto incuriosito. E’ per questo - conclude Alessandro - che metto a disposizione degli esperti non solo la foto ma anche la scheda del mio cellulare perché potessero verificare l’attendibilità della foto e identificare l'oggetto misterioso».

Alessandro, giovane bravo e intelligente, attraverso internet e dopo aver fatto le sue dovute ricerche e al solo scopo di avere una spiegazione scientifica, ha poi inviato la “prova” dell’avvistamentoal noto ufologo Ivan Ceci e al Centro Italiano Studi Ufologi, i quali hanno già risposto che la foto è molto interessante e che sarà oggetto di studio da parte degli esperti. Al momento l'immagine rimane solo un documento straordinario di un fenomeno tutto da spiegare.


LA FOTO

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POSSIBILE AVVISTAMENTO UFO IN TEXAS

Weslaco, Texas – Un possibile avvistamento UFO si sarebbe verificato il 9 maggio scorso nei pressi di Weslaco, una tranquilla cittadina del Texas, nota per aver dato i natali Harlon Block, uno dei marines americani che nella Seconda Guerra Mondiale alzarono la bandiera statunitense a Iwo Jima. Jose Gonzalez, questo il nome del testimone, ha raccontato ai media di aver visto alcuni UFO sorvolare i cieli della sua abitazione. Tra questi uno di enormi dimensioni avrebbe quasi sfiorato un albero posto di fronte alla casa. “Si trattava di tecnologia fuori di questo mondo”, ha commentato Gonzalez, “che deve provenire da qualche altro pianeta. Non è di qui, ve lo assicuro”. Gonzalez afferma che l’enorme disco avvistato poteva essere una sorta di astronave madre di colore giallo e che gli altri UFO intorno a lei cambiavano spesso di colore.Non è la prima volta che il testimone dice di assistere a questi avvistamenti: pare che dall’anno scorso questa sia il terzo avvenimento al quale assiste. Sembra una scena da film di fantascienza, ma secondo il testimone deve esserci una qualche connessione tra Weslaco e gli UFO.
Qui sotto le foto della presunta “astronave madre” e del testimone, Jose Gonzalez.


Fonte : http://www.valleycentral.com
Tratto da Disclosureprojectufo danilo1966.splinder.com

6 maggio 2010

POLITICO RUSSO RAPITO DA EXTRATERRESTRI. INDAGA IL CREMLINO

Si chiacchiera parecchio negli ultimi due giorni su una vicenda che ha decisamente del bizzarro: il presidente russo Medvedev pare sia stato chiamato ad investigare su una questione che vedrebbe un politico russo locale condividere segreti di stato non con spie americane, cinesi o terroristi islamici, ma nientemeno con visitatori da altri mondi. La richiesta di investigazione sembra essere nata dal fatto che Kirsan Ilyumzhinov, presidente della Kalmykia (unica repubblica russa buddista in Europa), abbia dichiarato a Vladimir Pozner, giornalista della televisione Russa, di essere stato visitato da extraterrestri nel suo appartamento di Mosca diversi anni fa, trascorrendo qualche ora con questi visitatori alieni a bordo della loro nave spaziale. Ilyumzhinov sostiene che questi extraterrestri umanoidi siano apparsi a lui vestiti di tute spaziali gialle, e che gli abbiano fatto fare un tour della loro nave spaziale, descritta come un "tubo semi-trasparente". Afferma inoltre che lo abbiano ricondotto a casa durante la mattinata del giorno dopo, mentre il suo autista lo stava cercando in lungo ed in largo per la città, non avendo trovato il presidente nel suo appartamento. E questo non sarebbe stato il solo incontro con gli alieni: Ilyumzhinov sostiene che nel 2006 sia stato trasportato addirittura nei pressi di una stella lontana. "Mi hanno fatto indossare una tuta spaziale, mi hanno detto molte cose e mostrato la regione dello spazio".

"Spesso mi chiedono in quale lingua abbiamo comunicato. Forse era più uno scambio di idee" dice Ilyumzhinov, che oltre ad essere presidente della Kalmykia è anche presidente dell´associazione internazionale scacchistica FIDE.

Di politici che sostengono di essere stati rapiti da alieni ce ne sono stati, anche nel recente passato. Basti pensare alla moglie del primo ministro giapponese, che sostiene addirittura di essere stata la moglie di Tom Cruise in una vita passata. Ma questo è forse il primo caso di "spionaggio intergalattico" che mobilita addirittura il parlamento di un Paese.
Non è la prima volta che Ilyumzhinov parla del suo incontro con gli extraterrestri, ma il 6 maggio scorso le sue parole hanno fatto innervosire Andrei Lebedev, membro del Partito Liberal-Democratico, che ha chiesto a Medvedev di eseguire un´inchiesta ufficiale per stabilire se Ilyumzhinov abbia condiviso segreti di stato con gli alieni. Forse è solo una mossa per screditare Ilyumzhinov, viste le vicine elezioni di Settembre che lo vedono contrapposto al famoso campione di scacchi Anatoly Karpov, ma la questione è arrivata in parlamento. In una lettere diretta al Cremlino, Lebedev ha scritto: "Chiedo di stabilire se il presidente della Kalmykia abbia fatto un rapporto ufficiale alla presidenza russa sul suo contatto con la rappresentanza di una civiltà aliena. C´è una procedura prestabilita per informare circa contatti di questo tipo da parte di persone che hanno accesso ad informazioni segrete come Ilyumzhinov? E durante questa apparentemente innocente conversazione, ha forse svelato segreti di stato?".

Ilyumzhinov ha dichiarato che il suo incontro è avvenuto nel 1997, quando durante la notte gli extraterrestri sono apparsi sul suo balcone. "Stavo leggendo un libro, e guardando la televisione mentre stavo quasi per addormentarmi. Poi ho sentito che qualcuno mi stava chiamando. Non ci avrei creduto se non avessi avuto altri tre testimoni".

Lebedev si è detto stupefatto dalle dichiarazioni di Ilyumzhinov: "Non sono per nulla sconcertato dal fatto che Ilyumzhinov possa aver avuto contatti con 'creature verdi'. Quella è una faccenda personale. Comunque, quello che preoccupa me ed il partito di opposizione è chi stia occupando l´ufficio del governatore della regione". La risposta di Ilyumzhinov è stata "Pozner ha chiesto. Io ho risposto. Se qualcuno, incluso il rispettato deputato Andrei Lebedev, ha qualche altra domanda, sono pronto ad incontrarlo e a discutere di qualunque cosa voglia sapere".


Daniele Bagnoli

Fonte :
http://www.direttanews.it/

3 maggio 2010

PAUL HELLYER: L’EX MINISTRO CANADESE RISPONDE A HAWKING

Montreal, Canada – Dopo Steven Greer del Disclosure Project, anche Paul Hellyer, ex Ministro della Difesa e dei Trasporti canadesi (dal 1963 al 1967), noto per le sue dichiarazioni di apertura sulla necessità di un’ampia divulgazione della realtà extraterrestre, è intervenuto per dire la sua in merito alle discusse dichiarazioni rilasciate negli ultimi giorni dallo scienziato britannico Stephen Hawking, circa la possibile pericolosità di un contatto con gli alieni. Hellyer, ormai ottantaseienne, ritiene che non solo gli extraterrestri ci visitino da molto tempo ma che essi ci abbiano in qualche modo aiutati a crescere dal punto di vista tecnologico. Egli si rifiuta di capire i motivi che hanno spinto lo scienziato britannico a rilasciare tali dichiarazioni e lo accusa di diffondere disinformazione in materia di vita aliena. “Penso che sia davvero triste che uno scienziato di quella fama possa contribuire a destabilizzare un argomento così serio ed importante”, ha commentato. “Hawking specula in un nuovo documentario che la vita extraterrestre si potrebbe ridurre soltanto a microrganismi o piccoli animali, ma ora aggiunge che se esistessero forme di vita più avanzate esse potrebbero essere nomadi e alla ricerca di pianeti da colonizzare”.
Paul Hellyer, ex leader del partito liberale canadese, era salito qualche anno fa alla ribalta ufologica mondiale per aver rilasciato, durante una conferenza internazionale sull’Esopolitica, dichiarazioni riguardanti l’esistenza di un “complotto” UFO e di una possibile base segreta sulla Luna (costruita nella faccia nascosta del satellite), dichiarazioni peraltro rilasciate a distanza di molti anni dal termine dell’attività politica. Nelle sue affermazioni egli dice che “gli alieni ci stanno visitando da decenni, forse da millenni ed hanno contribuito in modo netto al nostro sviluppo tecnologico”: tra i prodotti derivanti da questo “aiuto”, i microchip e le fibre ottiche, oltre a tante altre innovazioni che oggi fanno parte del nostro bagaglio tecnologico. Questa tecnologia, ottenuta mediante studi di retroingegneria, deriverebbe dal famoso ed ormai “storico” crash di Roswell…(nota: dichiarazioni simili furono rese, qualche anno fa, dal defunto Col. Philip Corso (U.S. Army) e pubblicate in due best seller dal titolo “il giorno dopo Roswell” e l”alba di una nuova era”). Egli dichiara, inoltre, che solo i presidenti degli Stati Uniti e pochi altri sono al corrente della verità su questo incidente mentre la stragrande maggioranza degli alti funzionari e dei politici del governo americano sarebbero tenuti all’oscuro della verità. Nel 2004, a seguito della dichiarazione rilasciata dal presidente George W. Bush sulla necessità di costruire una base sulla Luna, egli ha commentato: “Al contrario di quanto afferma Bush, non c’è nulla di scientifico sulle motivazioni che porterebbero alla costruzione di una base lunare. Il vero scopo di questo progetto è di bloccare il traffico di velivoli alieni. Credetemi, Signori, questa è la verità. Questa installazione consentirà agli americani di monitorare meglio la presenza di questi velivoli, che si dirigono verso il nostro pianeta e poi tornano nello spazio, e darà loro l’opportunità di colpirli ed abbatterli a loro piacimento”. E’ giunto il momento di alzare il velo della segretezza che circonda l’esistenza degli UFO e di far emergere la verità affinché la gente sia messa a conoscenza di uno dei più importanti problemi che la Terrà dovrà prima o poi affrontare…”.


Fonte originale: http://www.thestar.com/
Tratto da: http://danilo1966.splinder.com/ Disclosure Project Ufo

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